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Testo in vigore dal: 6-1-1940

                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                      RE D'ITALIA E DI ALBANIA 
 
                        IMPERATORE D'ETIOPIA 
 
  Veduto l'art.  1,  n.1,  della  legge  31  gennaio  1926,  n.  100,
concernente  la  facolta'  del  potere  esecutivo  di  emanare  norme
giuridiche; 
 
  Veduto il R. decreto-legge 12 maggio 1938, n. 908, convertito nella
legge 19 gennaio 1939, n. 264, recante modificazioni  al  trattamento
di previdenza a favore del  personale  addetto  alle  gestioni  delle
imposte di consumo; 
 
  Veduto il R. decreto-legge 4  ottobre  1935,  n.  1827,  convertito
nella legge 6 aprile 1936, n. 1155, concernente il perfezionamento  e
il coordinamento legislativo della previdenza sociale; 
 
  Veduti i Regi decreti-legge 13 novembre 1924, n. 1825, e  22  marzo
1928, n. 740 - portanti disposizioni relative al contratto di impiego
privato - convertiti, rispettivamente, nelle leggi 18 marzo 1926,  n.
562, e 29 novembre 1928, n. 2786, e modificati dalla legge 22 gennaio
1934, n. 401; 
 
  Udito il parere del Consiglio di Stato; 
 
  Udito il Consiglio dei Ministri; 
 
  Sulla proposta del Nostro  Ministro  Segretario  di  Stato  per  lo
corporazioni, di concerto col Ministro per le finanze; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                               Art. 1. 
 
  Il R. decreto 1° febbraio 1925, n. 217, che approva il  regolamento
per la previdenza  a  favore  del  personale  addetto  allo  gestioni
appaltate delle imposte di consumo, e' abrogato.