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Testo in vigore dal: 20-9-1938

                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
                        IMPERATORE D'ETIOPIA 
 
  Vedute le domande  con  le  quali  il  podesta'  di  Trapani  e  il
commissario prefettizio per la temporanea amministrazione del  comune
di Paceco chiedono, in esecuzione delle rispettive  deliberazioni  21
dicembre 1937-XVI e 22 gennaio 1938-XVI,  che  il  secondo  di  detti
Comuni venga aggregato al primo; 
 
  Veduto il parere favorevole espresso dal Rettorato della  provincia
di Trapani in adunanza del 28 febbraio 1938-XVI; 
 
  Sentito il Consiglio di Stato, sezione prima,  il  cui  parere,  in
data 27 luglio 1938-XVI, si intende nel presente decreto riportato; 
 
  Veduti gli articoli 30 e 35 del testo unico della legge comunale  e
provinciale, approvato con Nostro decreto 3 marzo 1934-XII, n. 383; 
 
  Sulla proposta del Capo del Governo, Primo Ministro  Segretario  di
Stato, Ministro Segretario di Stato per gli affari dell'interno; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
  Il comune di Paceco e' aggregato a quello di Trapani. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
  Dato a Roma, addi' 8 agosto 1938 - Anno XVI 
 
                          VITTORIO EMANUELE 
 
                                                            MUSSOLINI 
 
  Visto, il Guardasigilli: SOLMI. 
 
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 31 agosto 1938 - Anno XVI 
 
  Atti del Governo, registro 400, foglio 150. - MANCINI.