Normattiva - Il portale della legge vigente

Testo in vigore dal: 23-4-1937

al: 9-2-2011

                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
                        IMPERATORE D'ETIOPIA 
 
  Visto il decreto Luogotenenziale 13 aprile 1919, n. 568; 
 
  Visto il Nostro decreto 7 luglio 1925, n. 1173; 
 
  Visto il Nostro decreto 17 maggio  1934,  n.  1333,  con  il  quale
l'abitato di Tocco Casauria, in provincia di  Pescara,  limitatamente
alla zona segnata in giallo nella  annessa  planimetria  19  febbraio
1934, fu aggiunto, a tutti gli effetti della legge 9 luglio 1908,  n.
445, titolo IV, agli abitati indicati nella tabella E  allegata  alla
legge stessa (trasferimento di abitati minacciati da frane); 
 
  Ritenuta l'opportunita' di estendere il  trasferimento  anche  alla
parte dell'abitato stesso, segnata in giallo carico nella planimetria
8 luglio 1936 allegata al presente decreto, vistata, d'ordine  Nostro
dal Ministro Segretario di Stato per i lavori  pubblici,  nonche'  di
escludere dal trasferimento l'area occupata  da  fabbricati  indicati
con i numeri 1, 2, 3,  4  nella  planimetria  predetta  perche'  tali
fabbricati sono stati riconosciuti suscettibili di essere riparati; 
 
  Visto  il  Nostro  decreto  1°  ottobre  1936-XIV,  con  cui  viene
conferita al Capo del Governo la facolta'  di  firmare  gli  atti  di
competenza dei Ministri per le colonie e per i lavori pubblici; 
 
  Sentito il Comitato tecnico-amministrativo del Provveditorato  alle
opere pubbliche con sede in Aquila; 
 
  Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per i lavori
pubblici; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
  Alla zona dell'abitato di Tocco Casauria da trasferire nuova  sede,
a termini del predetto Nostro decreto 17 maggio  1934,  n.  1333,  e'
aggiunta l'area segnata in giallo carico nell'allegata planimetria  8
luglio 1936-XIV,  mentre  dalla  zona  stessa  resta  esclusa  l'area
occupata dai fabbricati indicati nella  planimetria  medesima  con  i
numeri 1, 2, 3 e 4. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
  Dato a Roma, addi' 23 novembre 1936 - Anno XV 
 
                          VITTORIO EMANUELE 
 
                                                           Mussolini. 
 
  Visto, il Guardasigilli: Solmi. 
 
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 2 aprile 1937 - Anno XV 
 
  Atti del Governo, registro 384, foglio 7. - Mancini.