stai visualizzando l'atto

REGIO DECRETO-LEGGE 11 ottobre 1934, n. 1948

Nuovo testo delle condizioni e tariffe del trasporto delle persone sulle Ferrovie dello Stato. (034U1948)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 25/12/1934
Regio Decreto-Legge convertito dalla L. 4 aprile 1935, n. 911 (in G.U. 19/06/1935, n. 143).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 30/07/2008)
nascondi
  • Allegati
Testo in vigore dal: 25-12-1934
                        VITTORIO EMANUELE III 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
                             RE D'ITALIA 
 
  Vista la legge 27  aprile  1885,  n.  3048,  con  la  quale  furono
approvati i contratti d'esercizio delle reti Mediterranea,  Adriatica
e Sicula; 
  Vista la legge 22 aprile 1905, n. 137 che, approvando provvedimenti
per l'esercizio di Stato delle ferrovie  non  concesse  all'industria
privata, estese a  queste  le  tariffe  e  condizioni  dei  trasporti
formanti parte integrante dei citati contratti, nonche' le successive
loro aggiunte e modificazioni; 
  Visto l'art. 5, comma a), del R. decreto-legge 12 novembre 1921, n.
1585, convertito in legge 17 aprile 1925, n. 473,  con  il  quale  si
faceva obbligo di provvedere  alla  revisione  delle  condizioni  dei
trasporti viaggiatori sulle linee dello Stato ed alla semplificazione
delle relative tariffe; 
  Visto l'art. 1 del R. decreto 10 settembre 1923, n. 2641; 
  Vista la legge 31 gennaio 1926, n. 100, art. 3, n. 2; 
  Ritenuta  la  necessita'  assoluta  l'urgenza  di   riordinare   le
condizioni e le tariffe pel trasporto delle  persone  sulle  Ferrovie
dello Stato; 
  Udito il Consiglio dei Ministri; 
  Sulla proposta del Nostro  Ministro  Segretario  di  Stato  per  le
comunicazioni, di concerto  con  quelli  per  le  finanze  e  per  le
corporazioni; 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                               Art. 1. 
 
  Sono approvate le nuove « Condizioni  e  tariffe  per  i  trasporti
delle persone sulle Ferrovie dello Stato  »  nel  testo  allegato  al
presente decreto e vistato, d'ordine Nostro, dal Ministro proponente.