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REGIO DECRETO 30 dicembre 1929, n. 2426

Soppressione degli uffici di conciliazione degli ex comuni di Restagno, Villa Guardia e Villa Viani. (029U2426)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 26/03/1930 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal: 26-3-1930
al: 15-12-2010
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                        VITTORIO EMANUELE III 
 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visto il R. decreto 10 gennaio 1928, n. 88, col quale i  comuni  di
Restagno, Villa Guardia e Villa  Viani  sono  stati  soppressi  ed  i
rispettivi territori aggregati a quello di Pontedassio; 
  Vista la deliberazione del commissario prefettizio  di  Pontedassio
rivolta ad ottenere la soppressione  degli  uffici  di  conciliazione
degli ex comuni di Restagno, Villa Guardia e Villa Viani; 
  Visti i pareri favorevoli del primo presidente  e  del  procuratore
generale presso la Corte d'appello di Genova; 
  Visti gli articoli 1 della legge 16 giugno 1892, n. 261,  e  1  del
relativo regolamento 26 dicembre stesso anno, n. 728; 
  Sulla proposta del Nostro  Guardasigilli,  Ministro  Segretario  di
Stato per la giustizia e gli affari di culto; 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
  Gli uffici di conciliazione esistenti negli ex comuni di  Restagno,
Villa Guardia e Villa Viani sono soppressi. 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
  Dato a Roma, addi' 30 dicembre 1929 - Anno VIII 
 
                         VITTORIO EMANUELE. 
 
 
                                                               Rocco. 
 
  Visto, il Guardasigilli: Rocco. 
    Registrato alla Corte dei conti, addi' 6 marzo 1930 - Anno VIII 
    Atti del Governo, registro 294, foglio 45. - Mancini.