Normattiva - Il portale della legge vigente

Testo in vigore dal: 5-3-1927

 
                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Sulla proposta del Capo del Governo, Primo Ministro  Segretario  di
Stato, Ministro Segretario di Stato per gli affari dell'interno; 
 
  Veduto il ricorso in data 15 luglio 1913  con  cui  il  sindaco  di
Caposele,  in  esecuzione  della  deliberazione  10  marzo  1913  del
Consiglio comunale, ha rivendicato l'appartenenza alla circoscrizione
di detto Comune delle contrade Sant'Ilarione e Torretta,  attualmente
comprese nel territorio del comune di Castelnuovo di  Conza,  nonche'
delle  contrade  Buoninventre,  Bojaro  o  Pietra  Bojara,  Serra  di
Mangione e Limiti di Laviano, attualmente comprese nel territorio del
comune di Laviano; 
 
  Vedute le controdeduzioni del comune di  Castelnuovo  di  Conza  in
data 6 ottobre 1913, nonche' le  deliberazioni  26  luglio  1915  del
Consiglio provinciale di Salerno e  18  gennaio  1920  del  Consiglio
provinciale di Avellino; 
 
  Veduti gli atti e documenti relativi al ricorso suddetto; 
 
  Udito il parere del Consiglio  di  Stato,  sezione  prima,  le  cui
considerazioni si intendono nel presente decreto riportate; 
 
  Veduti il testo unico della legge comunale e provinciale, approvato
con R. decreto 4 febbraio 1915, n. 148, e modificato con  R.  decreto
30 dicembre 1923, n. 2839, nonche' il regolamento 12  febbraio  1911,
n. 297; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
  Il ricorso del comune di Caposele e' accolto per la parte  relativa
alle contrade denominate Buoninventre, Bojaro o Pietra Bojara,  Serra
di  Mangione  e  Limiti  di  Laviano,  attualmente   comprese   nella
giurisdizione del comune di Laviano; ed  e'  respinto  per  la  parte
relativa alle contrade  Sant'Ilarione  e  Torretta,  appartenenti  al
comune di Castelnuovo di Conza. 
 
  Con  successivo   decreto   sara'   provveduto   alla   conseguente
delimitazione del confine fra i comuni di Caposele e  di  Laviano  e,
rispettivamente, fra le provincie di Avellino e di Salerno. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 30 dicembre 1926. 
 
                         VITTORIO EMANUELE. 
 
                                                           Mussolini. 
 
  Visto, il Guardasigilli: Rocco. 
 
    Registrato alla Corte dei conti, addi' 16 febbraio 1927 - Anno V 
 
    Atti del Governo, registro 257, foglio 135. - Ferretti.