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REGIO DECRETO-LEGGE 9 dicembre 1923, n. 3233

Convenzione addizionale per le opere relative al nuovo porto di Venezia in regione Marghera. (023U3233)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 21/03/1924
Regio Decreto-Legge convertito dalla L. 17 aprile 1925, n. 473 (in G.U. 05/05/1925, n. 104).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 22/12/2008)
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Testo in vigore dal: 21-3-1924
al: 15-12-2009
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                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visti i decreti-legge 26 luglio 1917, n. 1191; 15 maggio  1919,  n.
1092; 11 marzo 1920, n. 748, e 3 aprile 1921, n. 347, che regolano la
concessione delle opere di costruzione del nuovo porto di Venezia  in
regione Marghera; 
 
  Ritenuto  che  per  il  completamento  dell'opera   intrapresa   si
manifesta necessaria l'ulteriore spesa di 60.000,000; 
 
  Che a tale spesa si puo' provvedere quanto  a  33,000,000,  con  un
contributo  dello  Stato;  quanto  a  12,000,000  con  il  contributo
spettante agli Enti locali interessati, a norma della legge  organica
portuale 2 aprile 1885, n. 3095 (testo unico) e  quanto,  infine,  ai
rimanenti 15,000,000 con i proventi di maggiori tasse portuali; 
 
  Vista la convenzione addizionale  stipulata  in  data  19  novembre
1923,  con  la  quale  si  provvede   alla   concessione   di   opere
complementari, si stabiliscono le modalita'  per  l'esecuzione  e  la
liquidazione degli ulteriori lavori da eseguire e  si  determina  una
piu' precisa delimitazione fra  le  aree  della  zona  industriale  e
quelle del porto commerciale; 
 
  Vista la legge 3 dicembre 1922, n. 1601; 
 
  Sentito il Consiglio dei Ministri; 
 
  Sulla proposta del  Ministro  Segretario  di  Stato  per  i  lavori
pubblici di concerto con quelli per le finanze e per la marina; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                               Art. 1 
 
 
  E' approvata e resa esecutoria la convenzione  stipulata  addi'  19
novembre 1923 fra i delegati dei  Ministeri  dei  lavori  pubblici  e
delle finanze in rappresentanza dello Stato, il delegato  del  comune
di  Venezia  e  il  rappresentante  della  societa'  anonima   «Porto
industriale di Venezia» con la quale lo Stato concede a  quest'ultima
societa' l'esecuzione di ulteriori opere  di  costruzione  del  nuovo
porto di Venezia in regione Marghera.