Normattiva - Il portale della legge vigente

Testo in vigore dal: 18-2-1916

 
                   TOMASO DI SAVOIA DUCA DI GENOVA 
 
                Luogotenente Generale di Sua Maesta' 
 
                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  In virtu' dell'autorita' a Noi delegata; 
 
  Viste le leggi 4 giugno 1911, n. 487 e 20 marzo 1913, n. 206; 
 
  Vista la legge 24 dicembre 1914, n. 1443, che  proroga  il  termine
stabilito dall'art. 87 della legge 4 giugno 1911 suddetta; 
 
  Visti i decreti Reali 29 marzo 1914, n. 538, e 21 gennaio 1915,  n.
205, coi quali l'amministrazione delle scuole elementari  e  popolari
della  provincia  di  Pesaro  e  Urbino  e'  affidata  al   Consiglio
scolastico, tranne che per il comune di Urbino,  indicato  nell'unito
elenco; 
 
  Visto il regolamento approvato con R. decreto 1°  agosto  1913,  n.
929,  e  visti  i  prospetti  di  liquidazione  formati  dall'ufficio
scolastico in applicazione dell'art. 1° dello stesso regolamento;  le
deliberazioni del Comune di Urbino contemplato nel presente decreto e
del Consiglio scolastico, con le quali viene determinato  l'ammontare
del contributo da  versarsi  annualmente  dal  suddetto  Comune  alla
tesoreria dello Stato, a norma degli articoli 9, 10 e 11  del  citato
regolamento del 1° agosto 1913, n. 930; 
 
  Sulla proposta del ministro segretario di  Stato  per  la  pubblica
istruzione, di concerto con il ministro del tesoro; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                               Art. 1. 
 
 
  L'amministrazione delle scuole elementari e popolari del comune  di
Urbino della provincia  di  Pesaro  e  Urbino,  indicato  nell'elenco
annesso al presente decreto e firmato, d'ordine Nostro, dai  ministri
della pubblica istruzione e del  tesoro,  e'  affidata  al  Consiglio
scolastico della stessa Provincia a tutti gli effetti della  legge  4
giugno 1911, n. 487, e dei regolamenti pubblicati per  l'applicazione
della stessa legge, a cominciare dal 1° gennaio 1916.