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REGIO DECRETO 16 dicembre 1900, n. 487

Col quale si determinano i segni caratteristici dei titoli rappresentativi delle cartelle di credito comunale e provinciale. (000U0487)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 25/01/1901 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal: 25-1-1901
al: 15-12-2010
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                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Veduto l'allegato A alla  legge  24  dicembre  1896,  n.  551,  per
l'unificazione dei debiti delle Provincie e dei Comuni della Sicilia,
della Sardegna e dei Comuni delle isole  d'Elba  e  del  Giglio,  col
quale si autorizza l'emissione di cartelle  unitarie  del  valore  di
lire 200 e titoli che  comprendono  5,  10  e  25  cartelle  unitarie
ammortizzabili in 50 anni all'interesse del 4% esente da ritenuta per
qualsiasi imposta presente e futura; 
 
  Veduta la legge 27 giugno 1897, n. 227,  per  la  sistemazione  dei
prestiti contratti dal Comune di Roma  colla  Cassa  dei  Depositi  e
Prestiti e colla Banca d'Italia; 
 
  Veduta la legge 24 aprile 1898, n. 132, che  istituisce  presso  la
Cassa dei  Depositi  e  Prestiti  una  Sezione  autonoma  di  Credito
comunale e provinciale con gestione propria, autorizzandola a fare  i
prestiti mediante emissione di cartelle, fruttanti il 4% netto, i cui
interessi saranno pagabili a rate semestrali alle scadenze 1° gennaio
e 1° luglio, autorizzandola pure ad emettere, oltre i titoli unitari,
anche titoli che raggruppino 5, 20 e 25 cartelle; 
 
  Veduto l'articolo 48 del Regolamento 31 gennaio 1899, n.  505,  con
cui si disciplina l'emissione dei titoli unitari o comprensivi di 5 e
25 cartelle; 
 
  Sulla proposta del nostro Ministro del Tesoro; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                               Art. 1. 
 
  I titoli rappresentativi  delle  cartelle  di  Credito  comunale  e
provinciale, corrispondenti ai mutui concessi e da concedersi in base
alle leggi 24 dicembre 1896, n. 551; 27 giugno 1897,  n.  227,  e  24
aprile 1898, n. 132, sono stampati  su  carta  filigranata  di  color
verdognolo-chiaro e conforme ai modelli visti, d'ordine  Nostro,  dal
Ministro del Tesoro, e depositati insieme al presente  negli  Archivi
generali del Regno. 
 
  Le filigrane rappresentano lo Stemma Reale e la  leggenda  «Credito
comunale e provinciale». 
 
  Le filigrane delle cedole rappresentano numeri progressivi dall'uno
al quaranta in cifre arabiche.