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REGIO DECRETO 9 dicembre 1897, n. 539

Che approva e rende esecutorio il Contratto stipulato fra l'Amministrazione dello Stato e la Società Veneta per imprese e costruzioni pubbliche per la concessione dell'esercizio di alcune ferrovie. (097U0539)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 22/01/1898 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal: 22-1-1898
al: 15-12-2010
aggiornamenti all'articolo
 
                              UMBERTO I 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Vista la legge 25 giugno 1882, n. 871 serie 3ª,  con  la  quale  fu
approvata   la   Convenzione   per   il   riscatto   delle   ferrovie
Vicenza-Treviso, Padova-Bassano e Vicenza-Thiene-Schio; 
 
  Ritenuto che per l'art. 4 della detta Convenzione lo Stato venne  a
sostituirsi ai precedenti Concessionari e ad accettare  nei  riguardi
dell'esercizio delle linee i Contratti allora vigenti con la Societa'
Veneta d'Imprese e Costruzioni Pubbliche per tutta la loro durata,  e
cioe' fino al 5 settembre 1896 per la linea Vicenza-Schio,  ed  al  9
ottobre 1897 per le altre due linee; 
 
  Vista la legge 12 luglio 1896 n. 299 con la quale fu fatta facolta'
al Governo del Re di trattare e  stipulare  un  nuovo  Contratto  per
l'esercizio delle linee suddette; 
 
  Udito il parere del Consiglio di Stato a norma dell'art.  11  della
legge 2 giugno 1889; 
 
  Sulla proposta dei Nostri Ministri Segretari di  Stato  pei  Lavori
Pubblici e per il Tesoro; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
  E' approvato e reso esecutorio il Contratto stipulato in Roma il 29
agosto 1896 fra i Ministri dei Lavori  Pubblici  e  del  Tesoro,  per
l'Amministrazione dello Stato, ed il signor Arturo Jehan de Johannis,
in rappresentanza della Societa' Veneta  per  Imprese  e  Costruzioni
Pubbliche, per la concessione alla Societa'  medesima  dell'Esercizio
delle      ferrovie      Vicenza-Treviso,      Padova-Bassano       e
Vicenza-Thiene-Schio. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 9 dicembre 1897. 
 
                              UMBERTO. 
 
                                                         Prinetti.    
                                                         L. Luzzatti. 
 
  Visto, Il Guardasigilli: G. Zanardelli.