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Testo in vigore dal: 15-1-1897

 
                              UMBERTO I 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Sulla proposta del Nostro  ministro  segretario  di  Stato  per  le
finanze; 
 
  Vista la deliberazione in data 12 ottobre 1896,  con  la  quale  il
consiglio comunale di S. Giuseppe Iato, in provincia di  Palermo,  al
fine di sistemare  definitivamente  il  bilancio  del  comune,  senza
ricorrere a nuovi balzelli e senza aumentare quelli esistenti, chiede
che il comune medesimo venga dichiarato chiuso agli effetti del dazio
di consumo; 
 
  Ritenuto che con successiva deliberazione  del  18  novembre  1896,
approvata dalla  giunta  provinciale  amministrativa  il  2  dicembre
stesso anno, il consiglio medesimo accettava  di  corrispondere  allo
Stato il nuovo canone annuo di lire  duemilasettecentosessantatre'  e
centesimi  diciotto  (L.  2,763.18)  in  conseguenza  del  suindicato
cambiamento di qualifica del comune; 
 
  Visti gli articoli 5 della legge del 3 luglio 1864, numero 1827,  e
11 della legge 8 agosto 1895, n. 481; 
 
  Visto  il  parere  pienamente   favorevole   espresso   dal   regio
commissario civile per la Sicilia; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                               Art. 1. 
 
  Il comune aperto di S. Giuseppe Iato, in provincia di  Palermo,  e'
dichiarato chiuso agli effetti della riscossione dei dazi di consumo,
a decorrere dal 1° gennaio 1897.