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REGIO DECRETO 16 dicembre 1888, n. MMMCLXXXIX (3189)

Che erige in ente morale il legato Vigont-Barna in Borgo Vercelli e ne approva lo statuto. (8803189R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 27/01/1889
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vigente al 30/04/2024
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Testo in vigore dal: 27-1-1889
 
                              UMBERTO I 
 
           PER GRAZIA Dl DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Sulla proposta del Nostro ministro  segretario  di  Stato  per  gli
affari dell'interno, presidente del consiglio dei ministri; 
 
  Visto il testamento 16 aprile 1884 del fu notaro Felice  Vigone  di
Borgo Vercelli con cui legava  un  suo  fondo  al  detto  comune  con
l'obbligo all'amministrazione di erogarne la rendita valutata a circa
lire 404.15 annue in sussidi pecuniari ed in  natura  ai  poveri  del
paese impotenti a lavorare per vecchiezza o per malattia cronica; 
 
  Vista la  deliberazione  28  ottobre  1888  con  cui  il  consiglio
comunale  di  Borgo  Vercelli,  gia'  regolarmente   autorizzato   ad
accettare il detto legato ha chiesto l'erezione in  ente  morale  del
pio lascito che il testatore volle fosse denominato  Vigone-Barna,  e
ha presentato per l'approvazione uno schema di statuto organico; 
 
  Visto lo statuto medesimo; 
 
  Visto il voto della deputazione provinciale di Novara del 16 maggio
1888; 
 
  Vista la legge 3 agosto 1862 sulle opere pie; 
 
  Sentito l'avviso favorevole del consiglio di Stato; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                               Art. 1. 
 
  E' eretto in ente morale  il  legato  Vigone  Barna  fatto  dal  fu
Felice-Vigone col testamento 16 aprile 1884 per soccorsi in denaro  o
in natura ai poteri di Borgo Vercelli da amministrarsi dal comune del
detto luogo.