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REGIO DECRETO 6 dicembre 1888, n. MMMCLXV (3165)

Che dà facoltà al comune di Malito (Cosenza) ad applicare triennio 1888-90 la tassa sul bestiame. (8803165R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 08/01/1889
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Testo in vigore dal: 8-1-1889
 
                              UMBERTO I 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Veduta la deliberazione 9 ottobre 1887, del consiglio  comunale  di
Malito, con la quale si e' stabilito di aumentare da  centesimi  5  a
centesimi 40 la tassa per ogni capo  di  bestiame  caprino,  e  cosi'
oltre il limite normale fissato nel regolamento della provincia. 
 
  Veduta la deliberazione 5  successivo  novembre  della  deputazione
provinciale di Cosenza, che approva quella succitata  del  comune  di
Malito. 
 
  Veduto l'articolo 8 della legge 26 luglio 1868, n. 4513; 
 
  Veduto l'articolo 3° del detto regolamento provinciale. 
 
  Udito il parere del consiglio di Stato; 
 
  Sulla proposta del ministro delle finanze; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                           Articolo unico. 
 
  E' data facolta' al comune di Malito,  di  applicare  nel  triennio
1888-90, una tassa di quaranta centesimi per ogni  capo  di  bestiame
caprino. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 6 dicembre 1888. 
 
                               UMBERTO 
 
  Registrato alla Corte dei conti addi' 14 dicembre 1888. 
 
    Reg. 166. Atti del Governo a f. 87. Mazzucchelli. 
 
  Luogo del Sigillo. V. Il Guardasigilli G. Zanardelli. 
 
                                                         A. MAGLIANI.