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REGIO DECRETO 16 novembre 1885, n. MDCCCCXLVII (1947)

Che modifica il regolamento del collegio Ghislieri di Pavia, approvato col decreto del 18 febbraio 1883, n. MLXXXVI (serie 3ª). (8501947R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 24/01/1886
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vigente al 30/04/2024
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Testo in vigore dal: 24-1-1886
 
                              UMBERTO I 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Veduti gli articoli 13-24 del regolamento del collegio Ghislieri di
Pavia, approvato con Nostro decreto 18 febbraio 1883; 
 
  Considerata la convenienza  d'istituire  a  favore  degli  studenti
dell'universita' pavese un  assegno  per  studii  di  perfezionamento
all'estero, di ridurre gli  assegni  per  studii  di  perfezionamento
nelle universita' del Regno, e di togliere l'obbligo ai vincitori  di
detti assegni di goderli sotto forma di posto nel collegio Ghislieri; 
 
  Sentito il parere della giunta superiore di pubblica istruzione; 
 
  Sulla proposta del Nostro  ministro  segretario  di  Stato  per  la
pubblica istruzione; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
  Agli articoli 13, 14, 15, 16 e  20  del  regolamento  del  collegio
Ghislieri, approvato con Nostro decreto del 18  febbraio  1883,  sono
sostituiti i seguenti: 
 
  Art. 13. Sulle rendite del collegio Ghislieri si conferiscono  ogni
anno, per mezzo di concorso, quattro premi speciali intitolati «Premi
Vittorio  Emanuele»  sotto   forma   di   assegni   per   studii   di
perfezionamento: uno  di  lire  3000  per  compiere  i  detti  studii
all'estero, gli altri tre di lire 1000 per compierli nell'interno del
Regno. 
 
  A questi premi possono aspirare coloro che abbiano compiuto  almeno
l'ultimo anno di studio e conseguita da non  oltre  quattro  anni  la
laurea nella regia universita' di Pavia. 
 
  Art. 14. Il concorso viene bandito  dal  ministero  dell'istruzione
pubblica colle norme stabilite pei concorsi agli assegni  governativi
per studii di perfezionamento all'estero e nel Regno. 
 
  Art. 15. Alle domande  d'ammissione  al  concorso  dovranno  essere
allegati i seguenti documenti: 
 
    1° certificato d'aver compiuto l'ultimo anno di studio e  da  non
piu' di quattro anni, conseguita la laurea nella regia universita' di
Pavia; 
 
    2° giudizio della facolta', nella quale il concorrente ha fatto i
suoi studii, sulla sua speciale attitudine  a  perfezionarsi  in  una
data disciplina; 
 
    3° certificato di buona condotta morale  rilasciato  dal  sindaco
del  comune,  nel  quale  il  concorrente  ebbe  dimora   nell'ultimo
triennio; 
 
    4° almeno una memoria originale  sulla  materia  nella  quale  il
concorrente intende perfezionarsi, od in una materia affine; 
 
    5° tutti quegli altri documenti  e  lavori,  che  il  concorrente
creda possano dimostrare il  suo  valore  e  la  maturita'  dei  suoi
studii. 
 
  Per concorrere all'assegno per studii di perfezionamento all'estero
e' inoltre necessario provare di conoscere a  sufficienza  la  lingua
ufficiale del paese, in cui si vogliono compiere gli studii. 
 
  Art.  16.  Il  giudizio  sul  valore  dei  titoli  presentati   dai
concorrenti sara'  dato  dalle  commissioni  nominate  dal  ministero
dell'istruzione pubblica pei  concorsi  agli  assegni  governativi  e
colle norme seguite per questi. 
 
  La designazione dei vincitori del concorso sara' fatta dalla giunta
del consiglio superiore di pubblica istruzione. 
 
  Art. 20. Il godimento dei singoli assegni dura un anno. 
 
  Coloro, che avranno ottenuto un assegno di lire 1000 per studii  di
perfezionamento   nel   Regno,   dovranno   compiere   detti   studii
nell'universita' di Pavia, o presso quell'istituto, che il ministero,
previo parere della giunta  del  consiglio  superiore,  designera'  a
senso dell'articolo 18. 
 
  L'articolo 21 e' abolito. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Monza, addi' 16 novembre 1885. 
 
                               UMBERTO 
 
  Registrato alla Corte dei conti addi' 14 dicembre 1885. 
 
    Reg. 146. Atti del Governo a f. 56. Ayres. 
 
   Luogo del Sigillo. V. Il Guardasigilli D. TAJANI. 
 
                                                             COPPINO.