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REGIO DECRETO 24 dicembre 1882, n. 1177 bis (1177)

Che al consorzio irriguo delle acque Mellea (presa di San Martino) in Savigliano accorda la facoltà di riscuotere il contributo dei soci coi privilegi del fisco (082U8402)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 22/02/1883 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal: 22-2-1883
al: 15-12-2010
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                              UMBERTO I 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Veduta la domanda con cui la rappresentanza del  Consorzio  irriguo
delle acque Mellea (presa di San Martino) costituitosi con  scrittura
privata in Savigliano il 10 febbraio  1882,  chiede  la  facolta'  di
riscuotere coi privilegi e colle  forme  fiscali  il  contributo  dei
soci; 
 
  Visto l'atto di costituzione lo statuto e gli altri atti relativi; 
 
  Viste le  deliberazioni  dell'assemblea  generale  dei  consortisti
addi' 9 giugno e 19 novembre 1882, con le  quali  sono  accettate  le
modificazioni allo statuto suggerite con note del Nostro Ministro  di
Agricoltura, Industria e Commercio 15 maggio e 19 ottobre  1882,  nn.
8721 e 20879; 
 
  Vista la legge del 29 maggio 1873, n. 1387 (Serie 2ª); 
 
  Sopra proposta del Nostro  Ministro  di  Agricoltura,  Industria  e
Commercio, 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                           Articolo unico. 
 
  Al Consorzio irriguo delle acque Mellea (presa di San Martino),  in
Savigliano  (provincia  di  Cuneo),  e'  accordata  la  facolta',  di
riscuotere coi privilegi e nelle  forme  fiscali  il  contributo  dei
soci. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti, di osservarlo e di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 24 dicembre 1882. 
 
                               Berti. 
 
  Visto, Il Guardasigilli: G. Zanardelli.