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Testo in vigore dal: 10-2-1883

 
                              UMBERTO I 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Sulla proposta del nostro ministro  segretario  di  Stato  per  gli
affari dell'interno, presidente del consiglio dei ministri; 
 
  Vista  la  domanda  dell'amministrazione  della  Piccola  Casa   di
provvidenza da essa fondata in Camogli (Genova) fino dal 1869, per la
costituzione dello istituto in ente morale, per  l'autorizzazione  ad
accettare alcuni lasciti  disposti  in  favore  del  medesimo  e  per
l'approvazione del relativo statuto organico; 
 
  Visti gli atti dai quali risulta che il pio  istituto  oltre  dello
stabile in cui ha sede, del valore di lire 50,000 circa che verra'  a
possedere dopo ottenuta  la  personalita'  giuridica,  dispone  della
annua rendita di lire 4271 38 piu' quella di  lire  3700  proveniente
dai seguenti legati cioe': 
 
    1.° Una piccola casa lasciata dal reverendo Diego Schiaffino  con
testamento 3 giugno 1876 del valore approssimativo di lire 1000. 
 
    2.° Lire 2000 lasciate dal signor Gio.  Battista  Schiaffino  con
testamento 6 luglio 1876. 
 
    3.° Lire 500 lasciate dal signor Lorenzo Mortolo  con  testamento
15 gennaio 1880. 
 
    4.° Una cartella al portatore sul debito  pubblico  italiano  del
valore nominale di lire 200; 
 
  Visto il voto della deputazione provinciale; 
 
  Viste le leggi 5 giugno 1850  sulla  capacita'  di  acquistare  dei
corpi morali e 3 agosto 1862 sulle opere pie; 
 
  Udito il parere del Consiglio di Stato; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                               Art. 1. 
 
  La piccola casa di provvidenza di Camogli  e'  costituita  in  ente
morale ed e' autorizzata ad accettare i lasciti suindicati.