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REGIO DECRETO 21 dicembre 1879, n. MMCCCLXXXV (2385)

Che approva la Banca Tipografica in Roma. (7902385R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 27/01/1880 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 13/03/1882)
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vigente al 30/04/2024
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Testo in vigore dal: 27-1-1880
 
                              UMBERTO I 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visti gli atti costitutivi e  lo  statuto  della  societa'  per  le
operazioni di credito cooperativo e di risparmio, anonima per  azioni
nominative, istituitasi in Roma col  nome  di  Banca  Tipografica  in
Roma, col capitale nominale di lire 10,000, diviso in n.  500  azioni
da lire 20 ognuna, e colla durata di anni 50  decorrendi  dalla  data
del presente decreto; 
 
  Visto il titolo VII, libro I del codice di commercio; 
 
  Visti i reali decreti del  30  dicembre  1865,  n.  2727  e  del  5
settembre 1869, n. 5256; 
 
  Udito il consiglio di Stato; 
 
  Ritenuto che la Banca  Romana  ha  rinunciato  al  contributo,  cui
avrebbe avuto diritto in forza della convenzione approvata col  reale
decreto 2 dicembre 1870, n. 6064; 
 
  Sulla proposta del ministro d'agricoltura, industria e commercio; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo 
 
                               Art. 1. 
 
  La societa' cooperativa di credito, denominata Banca Tipografica in
Roma, costituitasi in Roma coll'atto pubblico del 4  settembre  1879,
rogato dal notaro Francesco Mandolesi al n.  344  di  repertorio,  e'
approvata; ed il suo statuto, qual e'  inserto  all'atto  costitutivo
predetto,  e'  approvato  colle  modificazioni  contenute   nell'atto
pubblico di deposito del 12  dicembre  1879,  rogato  in  Roma  dallo
stesso notaro Mandolesi al n. 475 di repertorio.