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Testo in vigore dal: 30-1-1878

 
                        VITTORIO EMANUELE II 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Viste le leggi 2 luglio e 23 dicembre 1875, numero 2570 e  2838,  e
l'art. 6 della legge 30 giugno 1876, n. 3202 (Serie 2ª); 
 
  Veduti i precedenti Nostri decreti,  di  cui  l'ultimo  in  data  6
dicembre 1876, n. 3555 (Serie 2ª),  coi  quali  venne  inscritta  una
complessiva rendita di lire 8,494,650 in aumento al consolidato 5 per
cento in cambio di n.  566,310  obbligazioni  comuni  della  Societa'
delle ferrovie romane, state presentate alla conversione per  effetto
delle anzidette leggi; 
 
  Ritenuto  che  vennero  pure  presentate  alla   conversione   alle
condizioni  volute  dalle  sovraindicate   leggi   altre   n.   41439
obbligazioni   comuni   della   Societa'   delle   ferrovie   romane,
rappresentanti la complessiva  annua  rendita  di  lire  621,585  con
decorrenza di godimento dal 1° gennaio  1873,  per  le  quali  devesi
assegnare una eguale quantita' di rendita consolidata 5 per cento con
decorrenza dal 1° gennaio 1875 e che tale  rendita  per  il  disposto
dell'art. 2 del Nostro decreto 8 giugno 1873,  n.  1392  (Serie  2ª),
devesi inscrivere nel Gran Libro del Debito Pubblico  in  aumento  al
consolidato  5  per  cento  con  decorrenza  dal  1°  gennaio   1878,
provvedendosi con buoni a parte al soddisfacimento  dei  semestri  di
rendita arretrati; 
 
  Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri,  Ministro
delle Finanze, 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo quanto segue: 
 
                               Art. 1. 
 
  La Direzione Generale del Debito Pubblico e' autorizzata a tenere a
disposizione  del  Ministero  delle  Finanze   altre   numero   41439
obbligazioni comuni della  Societa'  delle  ferrovie  romane  statele
presentate per la conversione in rendita consolidata 5 per cento  per
la complessiva rendita di lire 621,585 con decorrenza dal 1°  gennaio
1873.