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REGIO DECRETO 9 ottobre 1873, n. DCCLXVI (766)

Che autorizza il Consiglio comunale di Ala di Stura (Torino) ad accettare il lascito fatto da Giovanni Domestico Bricco alla borgata Martassina. (7300766R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 21/12/1873
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vigente al 29/04/2024
Testo in vigore dal: 21-12-1873
 
                        VITTORIO EMANUELE II 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Veduto il testamento fatto il 7 agosto 1867 dal  fu  chirurgo  Gian
Domenico Bricco, per mezzo del quale egli lego' una somma a benefizio
della borgata Martassina nel Comune di Ala  di  Stura  (Provincia  di
Torino), con l'intendimento d'istituirvi una Scuola per le fanciulle; 
 
  Veduta la deliberazione presa dal Consiglio del detto Comune il  25
marzo 1873, per aver la facolta' di accettare il lascito Bricco e per
ottenere che questo lascito venga eretto a Ente morale; 
 
  Ritenuto che alla esecuzione del testamento Bricco,  per  cio'  che
spetta al punto or ora indicato, non e' altrimenti contraria la Legge
del 5 giugno 1850, n. 1037; 
 
  Considerato  d'altra  parte  l'utile  che   deve   provenire   alla
istruzione popolare femminile della  borgata,  cui  il  benefizio  e'
rivolto; 
 
  Sentito il parere del Consiglio di Stato; 
 
  Sulla proposta dei Nostri  Ministri  Segretari  di  Stato  per  gli
Affari dell'Interno e della Pubblica Istruzione; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                               Art. 1. 
 
  Il Consiglio comunale di Ala di Mura nella Provincia di  Torino  ha
facolta' di accettare il lascito fatto dal fu chirurgo Gian  Domenico
Bricco a benefizio della borgata Martassina per istituirvi una Scuola
femminile.