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REGIO DECRETO 22 dicembre 1861, n. 375

Che dichiara dover continuare nelle loro funzioni le attuali Magistrature Napolitane e Siciliane finchè non siano le nuove istituite. (061U0375)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 07/01/1862 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal: 7-1-1862
al: 15-12-2010
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                        VITTORIO EMANUELE II 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visti i Decreti  del  17  febbraio  1861  dei  Nostri  Luogotenenti
Generali  nelle  Provincie  Napolitane   e   Siciliane,   coi   quali
promulgandosi  nuove  Leggi  di  procedura  penale,   non   che   per
l'ordinamento giudiziario, e per gli stipendi della Magistratura,  si
fisso' pel 1.o luglio l'attuazione  di  quelle  relative  alle  prime
delle indicate Provincie, e pel 1.o novembre di quelle attinenti alle
seconde; 
 
  Vista la Legge del 30 giugno ultimo,  n.  56,  per  la  quale  quei
termini furono prorogati al 1.o gennaio 1862; 
 
  Considerando che per porre efficacemente in atto le indicate  leggi
sono sembrati indispensabili alcuni altri provvedimenti, dei quali si
e' fatta proposta al Parlamento legislativo; 
 
  Che quindi non potendo nel 1.o gennaio pross. entrare  in  officio,
le novelle Magistrature,  conviene  che  seguitino  a  funzionare  le
antiche nel modo sin qui praticato; 
 
  Sulla proposta  del  nostro  Guardasigilli  Ministro  di  Grazia  e
Giustizia e dei Culti, 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                           Articolo unico. 
 
  Fino  a  che  non  saranno  effettivamente  instituite  le  novelle
Magistrature, le attuali continueranno nelle loro funzioni  come  per
lo passato, seguitando a percepire gli attuali stipendi. 
 
  Ordiniamo che il presente Decreto, munito del Sigillo dello  Stato,
sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, man dando a chiunque spetti di osservarlo e di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Torino addi' 22 dicembre 1861. 
 
                         VITTORIO EMANUELE. 
 
                                                           Miglietti.