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REGIO DECRETO 20 dicembre 1894, n. DLXXXII (582)

Che autorizza la scuola professionale di Biella ad accettare la donazione Pozzo e ne approva le norme per l'impiego dei fondi di detta fondazione. (9400582R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 03/02/1895
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vigente al 23/05/2024
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Testo in vigore dal: 3-2-1895
 
                              UMBERTO I 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                            RE D'ITALIA. 
 
  Viste  le  due  istanze  del  12  novembre  1894,  colle  quali  il
presidente   del   consiglio   di   perfezionamento   della    scuola
professionale  di  Biella  domanda  che  questa  sia  autorizzata  ad
accettare la donazione  di  lire  ventimila,  fattale  dalla  signora
Ernesta Pozzo, vedova del comm. Giuseppe Poma, e  l'altra  dell'annua
rendita di  lire  1,400  lorde,  fatta  ad  essa  dal  dottor  Romolo
Quaglino; 
 
  Viste le deliberazioni del 18 luglio e 3 novembre 1894, colle quali
il consiglio di perfezionamento predetto stabili' di accettare le due
donazioni, di investire  le  ventimila  lire,  donate  dalla  signora
Pozzo, in  un  certificato  nominativo  sul  debito  pubblico,  e  di
intitolare la donazione del dottor Quaglino  «Fondazione  in  memoria
del comm. prof. Quaglino»; 
 
  Viste le  norme  per  l'impiego  dei  fondi  di  detta  fondazione,
approvate dal donante con lettera del 3 novembre 1894 e dallo  stesso
consiglio di perfezionamento della scuola nell'adunanza di pari data; 
 
  Visti i reali decreti del 27 ottobre 1869, n. 5319, e 23  settembre
1879, n. 5122, coi quali la  scuola  professionale  di  Biella  venne
ordinata e costituita in ente morale; 
 
  Vista la legge 5 giugno 1850, n. 1037; 
 
  Udito il parere del consiglio di Stato; 
 
  Sulla  proposta  del  Nostro  ministro  segretario  di  Stato   per
l'agricoltura, industria e commercio; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                               Art. 1. 
 
  La scuola professionale di Biella e' autorizzata  ad  accettare  la
donazione di lire 20,000 in contanti, ad essa  fatta  dalla,  signora
Ernesta Pozzo, vedova del comm. Giuseppe Poma, la qual  somma  dovra'
essere investita in un certificato  nominativo  sul  debito  pubblico
coll'indicazione che proviene dal comm. Giuseppe Poma. 
 
  E' pure  autorizzata  ad  accettare  l'altra  donazione  dell'annua
rendita di lire 1,400 lorde, che e' stata fatta alla scuola  suddetta
dal dottor Romolo Quaglino, e che prendera' il nome di «Fondazione in
memoria del comm. pruf. Quaglino».