REGIO DECRETO 7 febbraio 1897, n. 53

riflettente prelevamenti di somme dallo stato di previsione della spesa del Ministero del Tesoro (esercizio 1896-97) (097U0053)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 09/03/1897 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)

(GU n.43 del 22-02-1897) visualizza atto intero

nascondi

Articoli
1

Testo in vigore dal: 9-3-1897 al: 15-12-2010

aggiornamenti all'articolo

UMBERTO I

per grazia di Dio e per volontà della Nazione

RE D'ITALIA

Visto l'articolo 38 del testo unico della legge sull'Amministrazione e sulla Contabilità generale dello Stato, approvato con R. decreto 17 febbraio 1884, n. 2016;

Visto che sul fondo di riserva per le spese impreviste inscritto in L. 1,000,000 nello stato di previsione della spesa del Ministero del Tesoro per l'esercizio finanziario 1896-97 in conseguenza delle prelevazioni già autorizzate in L. 835,650 rimane disponibile la somma di L. 164,350;

Sentito il Consiglio dei Ministri;

Sulla

proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per il Tesoro; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

Articolo unico.

Dal fondo di riserva per le spese impreviste inscritto al capitolo n. 108 dello stato di previsione della spesa del Ministero del Tesoro, per l'esercizio finanziario 1896-97, è autorizzata una 19ª prelevazione nella somma di lire cinquemila (L. 5000) da portarsi in aumento al capitolo n. 50 «Spese varie per i servizi della sanità pubblica, acquisto di opere scientifiche, gratificazione e compensi per lavori eseguiti nell'interesse della sanità pubblica, ecc.» dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'Interno per l'esercizio finanziario predetto.

Questo decreto sarà presentato al Parlamento per essere convertito in legge.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 7 febbraio 1897.

UMBERTO.

L. Luzzatti.

Visto, Il Guardasigilli: G. Costa.

nascondi