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DECRETO-LEGGE 19 ottobre 1985, n. 547

Autorizzazione all'IRI, ENI ed EFIM per l'emissione di prestiti obbligazionari con onere a carico dello Stato.

note:
Decreto-Legge convertito dalla L. 20 dicembre 1985, n. 749 (in G.U. 20/12/1985, n.299).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 20/12/1985)
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Testo in vigore dal: 21-10-1985
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;
  Ritenuta  la  straordinaria  necessita'  ed  urgenza di autorizzare
l'IRI, l'ENI e l'EFIM ad emettere prestiti obbligazionari con onere a
carico dello Stato;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 18 ottobre 1985;
  Sulla  proposta  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri e del
Ministro delle partecipazioni statali, di concerto con i Ministri del
bilancio e della programmazione economica e del tesoro;

                                EMANA

il seguente decreto:
                               Art. 1.

  1.  Gli  enti di gestione delle partecipazioni statali, in aggiunta
ai  conferimenti  assegnati  al loro fondo di dotazione e di cui alla
legge  22  dicembre  1984, n. 887, sono autorizzati ad emettere, fino
all'importo  massimo  di  lire 3.500 miliardi, obbligazioni di durata
sino a dieci anni, con preammortamento di quattro anni.
  2.  Le  emissioni  di  cui  al  precedente  comma  1 possono essere
effettuate  dall'IRI  fino  ad  un  massimo  di  lire 2.335 miliardi,
dall'ENI  fino  all'importo  massimo di lire 655 miliardi e dall'EFIM
fino all'importo massimo di lire 510 miliardi.
  3.  Le  obbligazioni  sono  emesse  al saggio di interesse e con le
modalita' determinate dal Ministro del tesoro. L'onere delle suddette
obbligazioni,  per  capitale  ed  interessi,  e' assunto a carico del
bilancio  dello  Stato  mediante  rimborso delle rate di ammortamento
agli  enti  di  cui  al  precedente  comma  2,  con imputazione delle
relative  spese  ad  apposito  capitolo dello stato di previsione del
Ministero del tesoro.
  4.  Gli  enti  di  gestione  portano  annualmente  ad  aumento  dei
rispettivi  fondi di dotazione le rate corrisposte per l'ammortamento
del prestito obbligazionario, limitatamente alla quota capitale.
  5. Il Ministro delle partecipazioni statali, su proposta degli enti
di  gestione,  presenta  all'approvazione  del  CIPE  un programma di
riparto delle quote relative ai singoli settori.