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DECRETO-LEGGE 26 aprile 1982, n. 184

Misure urgenti per garantire l'approvvigionamento idrico alle popolazioni servite dall'acquedotto pugliese.

note:
Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 25 giugno 1982, n. 379 (in G.U. 26/06/1982, n.174).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 25/06/2008)
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Testo in vigore dal:  29-4-1982 al: 26-6-1982
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di provvedere al ripristino e al funzionamento dell'acquedotto pugliese danneggiato in conseguenza degli eventi sismici del novembre 1980 e di quelli successivi, nonché a tutte le altre iniziative occorrenti per garantire la continuità dell'approvvigionamento idrico delle popolazioni servite dall'acquedotto predetto;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 23 aprile 1982;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno, di concerto con i Ministri per il coordinamento della protezione civile, dei lavori pubblici e del tesoro;

EMANA

il seguente decreto:

Art. 1


Per assicurare l'approvvigionamento idrico delle zone servite da l'acquedotto pugliese in relazione ai danni subiti in conseguenza degli eventi sismici del novembre 1980 e di quelli successivi, il presidente della Cassa per il Mezzogiorno, anche in deroga alle vigenti disposizioni legislative e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico, provvede:
a) alla realizzazione delle opere occorrenti per la sistemazione definitiva, anche mediante collegamenti sostitutivi, del tratto del canale principale in galleria dell'acquedotto pugliese dalle sorgenti di Capo Sele a Calitri, nonché all'eventuale collegamento di pozzi e sorgenti con l'acquedotto predetto;
b) alla esecuzione degli interventi di ripristino e di consolidamento della galleria danneggiata dagli aventi sismici del novembre 1980 e del febbraio 1981;
c) alla adozione di qualsiasi altro intervento diretto a garantire la continuità dell'approvvigionamento idrico delle zone servite dall'acquedotto pugliese.
Per l'attuazione degli interventi di cui alla precedente lettera c), il presidente della Cassa per il Mezzogiorno agisce in conformità alle direttive impartite dal Ministro per il coordinamento della protezione civile.