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DECRETO-LEGGE 14 settembre 1979, n. 439

Conferimento di fondi al Banco di Napoli, al Banco di Sicilia, al Banco di Sardegna ed al Credito industriale sardo e collocamento di obbligazioni emesse dagli istituti di credito industriale.

note:
Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 12 novembre 1979, n. 573 (in G.U. 14/11/1979, n.311).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 14/11/1979)
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Testo in vigore dal: 16-9-1979
al: 14-11-1979
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                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Visto l'art. 77 della Costituzione;
  Ritenuta  la  straordinaria  necessita'  ed  urgenza di aumentare i
fondi  patrimoniali  del  Banco  di Napoli, del Banco di Sicilia, del
Banco  di  Sardegna  e  del  Credito  industriale  sardo  nonche'  di
agevolare  il  collocamento  di obbligazioni emesse dagli istituti di
credito industriale;
  Sentito il Consiglio dei Ministri;
  Sulla proposta del Ministro del tesoro, di concerto con il Ministro
del bilancio e della programmazione economica;

                              Decreta:
                               Art. 1.

  E' autorizzata la spesa complessiva di lire 380 miliardi, ripartita
in ragione di lire 265 miliardi nell'anno finanziario 1979 e lire 115
miliardi  nell'anno  finanziario 1980, per effettuare conferimenti in
favore dei seguenti istituti di credito, per gli importi per ciascuno
di essi indicati:
    Banco  di  Napoli:  lire  150  miliardi  di cui lire 100 miliardi
nell'anno 1979 e lire 50 miliardi nell'anno 1980;
    Banco  di  Sicilia:  lire  75  miliardi,  di cui lire 50 miliardi
nell'anno 1979 e lire 25 miliardi nell'anno 1980;
    Banco  di  Sardegna:  lire  25  miliardi, di cui lire 15 miliardi
nell'anno 1979 e lire 10 miliardi nell'anno 1980;
    Credito  industriale  sardo:  lire  130 miliardi, di cui lire 100
miliardi nell'anno 1979 e lire 30 miliardi nell'anno 1980.