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DECRETO LEGISLATIVO LUOGOTENENZIALE 30 aprile 1945, n. 168

Composizione della Consulta Nazionale. (045U0168)

(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 22/12/2008)
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Testo in vigore dal: 8-5-1945
al: 4-8-1945
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                          UMBERTO DI SAVOIA 
                        PRINCIPE DI PIEMONTE 
                   LUOGOTENENTE GENERALE DEL REGNO 
 
  In virtu' dell'autorita' a Noi delegata; 
  Visto lo Statuto fondamentale del Regno; 
  Visto l'art. 7 del decreto  legislativo  Luogotenenziale  5  aprile
1945, n. 146, che istituisce la Consulta Nazionale; 
  Visto l'art. 4 del decreto-legge Luogotenenziale 25 giugno 1944, n.
151; 
  Visto il decreto legislativo Luogotenenziale 1° febbraio  1945,  n.
58; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri; 
  Sulla proposta del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri,  Primo
Ministro Segretario di Stato, di concerto con tutti i Ministri; 
  Abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: 
 
                               Art. 1. 
 
  La  Consulta   Nazionale,   istituita   con   decreto   legislativo
Luogotenenziale 5 aprile  1945,  n.  146,  sara'  composta,  a  norma
dell'art. 5 del decreto stesso, come segue: 
    a) centocinquantasei consultori designati  dai  sei  Partiti  che
costituiscono il Comitato di Liberazione Nazionale; 
    b) venti consultori designati da partiti estranei al Comitato  di
Liberazione Nazionale; 
    c) quarantasei consultori scelti tra appartenenti  alle  maggiori
organizzazioni sindacali; 
    d) dodici consultori scelti fra appartenenti ad organizzazione di
reduci; 
    e) dieci consultori  scelti  fra  rappresentanti  della  cultura,
delle libere professioni e dei tecnici dirigenti di aziende; 
    f) non piu' di sessanta consultori  scelti  fra  ex  parlamentati
antifascisti. 
 
  Faranno inoltre parte della  Consulta,  dopo  la  cessazione  dalla
carica, i Ministri e i Sottosegretari di Stato dei Governi costituiti
dopo la liberazione di Roma, nonche' gli Alti Commissari che potevano
essere chiamati a partecipare a sedute del Consiglio dei Ministri.