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REGIO DECRETO 16 marzo 1942, n. 324

Modificazioni allo statuto della Regia università di Genova. (042U0324)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 03/05/1942 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 26/01/2011)
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Testo in vigore dal:  3-5-1942 al: 9-2-2011
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VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA E DI ALBANIA
IMPERATORE D'ETIOPIA
Veduto lo statuto della Regia università di Genova, approvato con il R. decreto 7 ottobre 1926-IV, n. 2054 e modificato con i Regi decreti 13 ottobre 1927-V, n. 2846, 25 ottobre 1928-VI, n. 3510, 31 ottobre 1929-VIII, numero 2396, 30 ottobre 1930-IX, n. 1859, 1° ottobre 1931-IX, n. 1371, 27 ottobre 1932-X, n. 2086, 6 dicembre 1934-XIII, n. 2281, 1° ottobre 1936-XIV, n. 2474, 20 apri le 1939-XVII, n. 1086;
Veduto il Testo unico delle leggi sull'istruzione universitaria, approvato con il R. decreto 31 agosto 1933-XI, n. 1592;
Veduto il R. decreto-legge 20 giugno 1935-XIII, numero 1071;
Veduti i Regi decreti 28 novembre 1935-XIV, n. 2044, 7 maggio 1936-XIV, n. 882, 30 settembre 1938-XVI, n. 1652, 5 ottobre 1939-XVII, n. 1745, 1° luglio 1940-XVIII, n. 992, 2 ottobre 1940-XVIII, n. 1526, 10 ottobre 1941-XIX, n. 1173 e 24 ottobre 1941-XIX, n. 1375;
Veduto l'art. 2 della legge 12 novembre 1941-XX, numero 1247;
Vedute le proposte relative allo statuto dell'Università anzidetta;
Riconosciuta la particolare necessità di approvare le nuove modifiche proposte;
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per l'educazione nazionale;
Abbiamo decretato e decretiamo:

Lo

statuto della Regia università di Genova, approvato e modificato con i Regi decreti sopraindicati, così ulteriormente modificato: Art. 9. - Agli insegnamenti complementari del corso di laurea in giurisprudenza è aggiunto quello di « storia e dottrina del fascismo ».

Art. 1

Art. 15. - È sostituito dal seguente:

« I laureati in scienze politiche che aspirino a conseguire la laurea in giurisprudenza sono iscritti al 3° anno, e per i laureati in giurisprudenza che aspirino a conseguire la laurea in scienze politiche la Facoltà deciderà caso per caso l'anno cui essi potranno iscriversi ».

Art. 23. - Agl'insegnamenti complementari del corso di laurea in economia e commercio è aggiunto quello di « storia e dottrina del fascismo ».

Art. 30. - Agl'insegnamenti complementari del corso di laurea in lettere sono aggiunti i seguenti: « etnologia » e « storia e dottrina del fascismo ».

Art. 31. - Agl'insegnamenti complementari del corso di laurea in filosofia sono aggiunti i seguenti: « economia politica corporativa » e « storia e dottrina del fascismo ».

Art. 34. - È sostituito dal seguente:

« Gl'insegnamenti di « storia medioevale » o di « storia moderna » sono tenuti alternativamente. Ogni anno nel manifesto degli studi sarà indicato il corso che sarà impartito »

Art. 35. - È sostituito dal seguente:

« Il laureato in filosofia può ottenere l'iscrizione al 3° anno del corso per la laurea in lettere, con l'obbligo di superare, per accedere all'esame di laurea, i seguenti esami:

Letteratura italiana - letteratura latina - geografia e rispettivamente:

Per l'indirizzo classico;

Letteratura greca (biennale); annuale se il laureato ha già superato un esame annuale di letteratura greca, durante il corso di laurea in filosofia;

Storia greca;

Archeologia;

Glottologia.

Una materia a scelta (due se la letteratura greca è annuale) in cui non si sia ancor dato esame agli effetti della laurea in filosofia.

Una lingua e letteratura moderna a scelta.

Per l'indirizzo moderno:


Filologia romanza | una annuale, l'altra
>
Una letteratura straniera | biennale a scelta.


Storia dell'arte medioevale e moderna;

Altre letterature moderne a scelta;

Due materie a scelta.

Il laureato deve inoltre superare una prova di traduzione latina.

Art. 37. - È sostituito dal seguente:

« Il laureato proveniente da altra Facoltà che domanda d'iscriversi a uno dei corsi di laurea in lettere, o in filosofia o in geografia, è tenuto a prendere iscrizione e a sostenere l'esame in tutti gli insegnamenti richiesti per il nuovo corso di laurea nei quali non abbia già effettivamente superato l'esame nel precedente corso di studi.

Sarà concessa l'iscrizione al 2° anno dei corsi di laurea in lettere, o in filosofia, o in geografia al laureato che abbia già sostenuto durante il precedente corso di studi cinque esami valutabili agli effetti del nuovo corso di laurea; e l'iscrizione al 3° anno di laurea in lettere o in filosofia al laureato che ne abbia sostenuti dieci.

Per i corsi di laurea in lettere ed in filosofia è condizione il possesso della maturità classica ed è obbligatoria la prova scritta di traduzione latina ».

Sono soppressi gli articoli 38, 39, 40 e 41. In conseguenza della soppressione dei detti articoli è modificata la numerazione degli articoli successivi e dei loro riferimenti.

Art. 44 (già 48). - Agl'insegnamenti complementari del corso di laurea in medicina e chirurgia è aggiunto quello di « idrologia medica ».

Art. 49 (già 53). - sostituito dal seguente:

La durata del corso degli studi per la laurea in chimica è di cinque anni, divisi in un biennio di studi propedeutici e in un triennio di studi di applicazione.

È titolo di ammissione il diploma di maturità classica o di maturità scientifica.

Biennio di studi propedeutici.

Sono insegnamenti fondamentali:

1. Istituzioni di matematiche (biennale).

2. Chimica generale ed inorganica (biennale).

3. Chimica organica (biennale).

4. Chimica analitica.

5. Fisica sperimentale (biennale).

6. Mineralogia con esercitazioni pratiche (corso speciale per chimici).

7. Esercitazioni di matematiche (biennale).

8. Esercitazioni di preparazioni chimiche.

9. Esercitazioni di disegno di elementi di macchine.

10. Esercitazioni di analisi chimica qualitativa.

11. Esercitazioni di fisica sperimentale.

Triennio di studi di applicazione.

Il triennio ha due diversi indirizzi: organico-biologico e inorganico-chimico-fisico.

Sono insegnamenti fondamentali comuni ai due indirizzi:

1. Chimica fisica (biennale).

2. Esercitazioni di analisi chimica quantitativa.

3. Esercitazioni di chimica fisica (biennale).

4. Esercitazioni di chimica organica e di analisi organica.

5. Esercitazioni di preparazioni chimiche ovvero di analisi chimica applicata (a scelta dello studente).

Sono insegnamenti complementari per l'indirizzo organico-biologico:

1. Analisi matematica (algebrica ed infinitesimale) (biennale).

2. Geometria analitica con elementi di proiettiva.

3. Meccanica razionale con elementi di statica grafica.

(*) 4. Chimica organica industriale.

(*) 5. Chimica biologica.

(*) 6. Chimica farmaceutica.

7. Chimica bromatologica.

(*) 8. Farmacologia.

(*) 9. Chimica delle fermentazioni e batteriologia industriale.

10. Chimica applicata (ai materiali da costruzione).

(*) 11. Chimica agraria.

12. Chimica di guerra.

(*) 13. Elettrochimica.

Sono insegnamenti complementari per l'indirizzo inorganico-chimico-fisico:

1. Analisi matematica (algebrica, ed infinitesimale) (biennale).

2. Geometria analitica con elementi di proiettiva.

3. Meccanica razionale con elementi di statica grafica.

(*) 4. Fisica superiore.

(*) 5. Fisica tecnica (corso speciale per chimici o chimici industriali).

(*) 6. Elettrochimica.

7. Geochimica.

(*) 8. Chimica applicata (ai materiali da costruzione).

9. Chimica di guerra.

(*) 10. Spettroscopia.

(*) 11. Misure elettriche (corso speciale per chimici e chimici industriali).

(*) 12. Chimica industriale.

I tre insegnamenti complementari di « analisi matematica , di « geometria analitica con elementi di proiettiva » e di « meccanica razionale con elementi di statica grafica » possono sostituire l'unico insegnamento fondamentale di « istituzioni di matematiche » (biennale).

Per l'insegnamento di « analisi matematica », vale la norma stabilita per il corso di laurea in scienze matematiche.

Per ottenere l'iscrizione al triennio di applicazione lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami in tutti gli insegnamenti fissati per il biennio di studi propedeutici.

Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami in tutti gli insegnamenti fondamentali prescritti per il triennio di applicazione e almeno in sette da lui scelti tra i complementari del gruppo seguito.

I sette insegnamenti complementari, che per ciascuno dei due indirizzi del triennio di applicazione sono segnati con asterisco, s'intendono consigliati in via preferenziale. Tuttavia, ove lo studente intenda scegliere per l'indirizzo prescelto uno o più insegnamenti complementari diversi dai predetti, deve, all'atto dell'iscrizione al primo anno degli studi di applicazione, chiederne convalida alla Facoltà. La scelta fatta in tal modo è impegnativa e non può subire comunque variazioni durante il corso degli studi ».

Art. 50 (già 54). - È sostituito dal seguente:

« La durata del corso degli studi per la laurea in chimica industriale è di cinque anni, divisi in un biennio di studi propedeutici comune con la laurea in chimica e in un triennio di studi di applicazione.

È titolo di ammissione il diploma di maturità classica o di maturità scientifica.

Gli insegnamenti fondamentali del biennio di studi propedeutici sono quelli indicati nell'art. 49 per il biennio di studi propedeutici alla laurea in chimica.

Sono insegnamenti fondamentali per il triennio di studi di applicazione:

1. Chimica fisica (biennale).

2. Fisica tecnica.

3. Chimica industriale (biennale).

4. Esercitazioni di analisi chimica quantitativa.

5. Esercitazioni di chimica fisica (biennale).

6. Esercitazioni di chimica industriale (biennale).

7. Impianti industriali chimici con elementi di disegno (biennale).

8. Elementi di diritto, di economia e di legislazione sociale.

Sono insegnamenti complementari:

1. Analisi matematica (algebrica ed infinitesimale) (biennale).

2. Geometria analitica con elementi di proiettiva.

3. Meccanica razionale con elementi di statica grafica.

4. Fisica superiore.

5. Elettrotecnica.

6. Misure elettriche (corso speciale per chimici o chimici industriali).

7. Chimica agraria.

8. Chimica delle fermentazioni e batteriologia industriale.

9. Chimica organica industriale.

10. Elettrochimica.

11. Chimica applicata.

12. Siderurgia e metallurgia.

I tre insegnamenti complementari di « analisi matematica », « geometria analitica con elementi di proiettiva » e di « meccanica razionale con elementi di statica grafica » possono sostituire l'unico insegnamento fondamentale di « istituzioni di matematiche » (biennale).

Per l'insegnamento di « analisi matematica » vale la norma stabilita per il corso di laurea in scienze matematiche.

Per ottenere l'iscrizione al triennio di applicazione lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami in tutti gli insegnamenti fissati per il biennio di studi propedeutici.

Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami in tutti gli insegnamenti fondamentali del triennio di applicazione e almeno in quattro da lui scelti tra i complementari.

All'atto dell'iscrizione al primo anno del triennio di applicazione lo studente deve sottoporre all'approvazione della Facoltà l'elenco degli insegnamenti complementari prescelti. La scelta fatta in tal modo è impegnativa e non può subire comunque variazioni durante il corso degli studi.

I laureati in chimica potranno essere ammessi al quarto anno di corso della laurea in chimica industriale, e dovranno seguire i corsi e sostenere gli esami delle seguenti materie fondamentali:

1. Chimica industriale (biennale).

2. Impianti industriali chimici con elementi di disegno (biennale).

3. Elementi di diritto, di economia e di legislazione sociale.

4. Fisica tecnica.

5. Esercitazioni di chimica industriale (biennale).

L'esame di « fisica tecnica », eventualmente già sostenuto per la laurea in chimica, potrà essere convalidato agli effetti dell'iscrizione al quarto anno di corso per la laurea in chimica industriale ».

Art. 51 (già 55). - Agl'insegnamenti complementari del corso di laurea in fisica è aggiunto quello di « spettroscopia ».

Art. 53 (già 57). - Agl'insegnamenti complementari del corso di laurea in matematica e fisica è aggiunto quello di « spettroscopia ».

Art. 54 (già 58). - Agl'insegnamenti complementari del corso di laurea in scienze naturali sono aggiunti i seguenti: « geochimica », « biologia delle razze umane », « paleontologia».

Art. 56 (già 60). - È sostituito dal seguente:

« Gli insegnamenti della Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali vengono impartiti mediante lezioni teoriche, mediante esercitazioni orali, o scritte, grafiche, o pratiche e mediante gite di istruzione.

Gli insegnamenti biennali di istituzioni di matematiche, chimica generale ed inorganica, chimica industriale, chimica organica, zoologia, botanica, disegno, nonché l'insegnamento di fisica sperimentale per gli studenti di chimica e di chimica industriale, importano un esame alla fine di ciascun anno di corso.

Le esercitazioni biennali di matematiche per il biennio propedeutico delle lauree in chimica ed in chimica industriale importano un esame alla fine di ciascun anno di corso.

Le esercitazioni biennali di chimica fisica di chimica industriale, di impianti industriali chimici con elementi di disegno importano un esame unico alla fine del rispettivo corso biennale ».

Art. 57 (già 61). - È sostituito dal seguente:

« Per le iscrizioni e per gli esami devono osservarsi le seguenti precedenze:

Per le lauree in chimica ed in chimica industriale l'iscrizione all'insegnamento di « esercitazioni di preparazioni chimiche » ed il relativo esame devono precedere l'iscrizione alle « esercitazioni di analisi chimica qualitativa ».

Per la laurea in fisica gli insegnamenti di analisi matematica (algebrica ed infinitesimale), di geometria analitica con elementi di proiettiva, di meccanica razionale con elementi di statica grafica, di fisica sperimentale e di chimica generale ed inorganica con elementi di organica devono precedere quelli di analisi superiore, di fisica matematica, di fisica teorica, di fisica superiore e di chimica fisica.

Per la laurea in scienze matematiche gli insegnamenti di analisi matematica (algebrica ed infinitesimale), di geometria analitica con elementi di proiettiva e geometria descrittiva con disegno, di meccanica razionale con elementi di statica grafica e disegno, di fisica sperimentale e di chimica generale ed inorganica con elementi di organica devono precedere quelli di analisi superiore, di geometria superiore e di fisica matematica.

Per la laurea in matematica e fisica gli insegnamenti di analisi matematica (algebrica ed infinitesimale), di geometria analitica con elementi di proiettiva e geometria descrittiva con disegno, di meccanica razionale con elementi di statica grafica e disegno, di fisica sperimentale e di chimica generale ed inorganica con elementi di organica devono precedere quelli di analisi superiore, di geometria superiore, di matematiche complementari, di fisica teorica, di fisica superiore e di astronomia.

Per la laurea in scienze naturali gli insegnamenti di istituzioni di matematiche, di fisica, di chimica generale ed inorganica, di chimica organica, di mineralogia, di botanica e di zoologia devono precedere quelli di geologia, di geografia, di anatomia comparata, di anatomia umana e di fisiologia generale.

In tutti i casi l'insegnamento di analisi algebrica deve precedere l'analisi infinitesimale ed entrambi devono precedere la meccanica razionale; l'insegnamento di geometria analitica con elementi di proiettiva deve precedere quello di geometria descrittiva con disegno ».

Art. 59 (già 63). - È sostituito dal seguente:

« Salvo quanto è disposto dal penultimo comma dell'art. 50, lo studente può ottenere il passaggio da uno ad altro corso di studi alle condizioni indicate, caso per caso, dal Consiglio di Facoltà ».

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 16 marzo 1942-XX

VITTORIO EMANUELE

BOTTAI

Visto, il Guardasigilli: Grandi

Registrato alla Corte dei conti, addì 15 aprile 1942-XX

Atti del Governo, registro 444, foglio 39. - MANCINI