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REGIO DECRETO 31 agosto 1939, n. 2225

Determinazione della foggia dello Stemma Imperiale dell'Africa Orientale Italiana. (039U2225)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 01/05/1940 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal:  1-5-1940 al: 15-12-2010
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Art. 1

VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA E DI ALBANIA

IMPERATORE D'ETIOPIA

Volendo determinare la foggia dello Stemma Imperiale dell'Africa Orientale Italiana;

Veduti i Regi decreti-legge 9 maggio 1936-XIV, n. 754, convertito nella legge 18 maggio 1936-XIV, n. 867, e 1° giugno 1936-XIV, n. 1019, convertito nella legge 11 gennaio 1937-XV, n. 285;

Sentito il Nostro Commissario presso la Consulta Araldica;

Sentito il Consiglio dei Ministri;

Sulla proposta del DUCE del Fascismo, Capo del Governo e Ministro Segretario di Stato per l'Africa Italiana e del Guardasigilli, Ministro Segretario di Stato per la grazia e giustizia;

Abbiamo decretato e decretiamo:

1. - Lo Stemma Imperiale dell'Africa Orientale Italiana è formato da uno scudo sannitico inquartato: Nel primo (Eritrea): troncato: al 1° d'argento alla leonessa illeopardita di rosso, armata d'oro, caricata di una stella d'argento sul cuore; al 2° ondato d'azzurro e d'argento di sei pezzi; Nel secondo (Amara): al 1° d'oro, al braccio steso vestito di manica di camicia nera impugnante con la mano destra di carnagione un gladio romano, il tutto posto in fascia; al 2° di rosso alla croce copta d'oro; Nel terzo (Somalia): troncato innestato d'argento sulla partizione; al 1° d'azzurro al leopardo d'oro, chiazzato di nero, sormontato da una stella d'argento nel punto del capo; al 2° di rosso a due stelle d'argento di sei raggi poste in fascia; Nel quarto (Galla e Sidama): d'oro alla fascia ondata di azzurro, accompagnata in capo da un aratro al naturale;
Controinnestato, in capo (Scioa): d'azzurro al monte di cinque colli all'italiana d'argento, movente dalla punta, sormontato dall'emblema legionario romano d'oro; in punta (Harar): d'argento al montante di verde. Sul tutto allo Scudo di Savoia: di rosso alla croce d'argento.

Lo scudo:

accostato da due Fasci Littori, sostenuti da due leoni d'oro, linguati di rosso, controrampanti, con la testa in maestà, poggianti su una lista d'azzurro con la scritta:

«Fert - Fert - Fert»;

accollato alla grande Collana dell'Ordine Supremo della Annunziata e alla decorazione dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia;

sormontato dalla Corona Imperiale che è chiusa da otto rette d'oro (cinque visibili) moventi da aquile d'oro ad ali aperte, e da scudetti di Savoia sostenuti da Fasci Littori d'oro, alternati le une e gli altri con gruppi di tre perle disposte 1-2, riuniti con doppia curvatura sulla sommità, fregiata all'esterno da otto grosse perle decrescenti dal centro e sostenenti un globo d'oro cerchiato, cimato dalla Croce Mauriziana d'oro, trifogliata, sulla sommità del globo; il tutto con alla base un cerchio d'oro con i margini cordonati fregiato da otto grossi zaffiri e rubini, cinque visibili, divisi da otto nodi di Savoia, quattro visibili.

2. - La foggia del presente Stemma è approvata come è effigiata nella tavola unita al presente decreto, la quale sarà firmata, dal Nostro Commissario presso la Consulta Araldica, con il visto, d'ordine Nostro, del DUCE del Fascismo, Capo del Governo.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a San Rossore, addì 31 agosto 1939-XVII

VITTORIO EMANUELE

MUSSOLINI - GRANDI

Visto, il Guardasigilli: Grandi

Registrato alla Corte dei conti, addì 31 ottobre 1939-XVIII

Atti del Governo, registro 414, foglio 143. - Mancini

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N.B. - La tavola a colori dello Stemma Imperiale verrà pubblicata nella Raccolta ufficiale delle leggi e decreti.