REGIO DECRETO-LEGGE 28 settembre 1934, n. 1770

Approvazione del piano regolatore particolareggiato edilizio di Firenze, per la zona adiacente alla nuova stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. (034U1770)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 25/11/1934
Regio Decreto-Legge convertito dalla L. 17 dicembre 1934, n. 2168 (in G.U. 23/01/1935, n. 19). (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 22/12/2008)

(GU n.264 del 10-11-1934) visualizza atto intero

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Testo in vigore dal: 25-11-1934 al: 15-12-2009

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VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA

Visto l'art. 3, n. 2, della legge 31 gennaio 1926, n. 100;

Ritenuta l'urgente e assoluta necessità di approvare il piano regolatore per la sistemazione edilizia della zona della città, di Firenze adiacente alla nuova stazione di Santa Maria Novella, in modo che detta stazione possa essere inaugurata per l'epoca fissata;

Udito il Consiglio dei Ministri;

Sulla

proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per i lavori pubblici, di concerto con quelli per l'interno, per la grazia e giustizia, per le finanze e per le comunicazioni: Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

È approvato il piano regolatore particolareggiato edilizio di Firenze per la zona adiacente alla nuova stazione ferroviaria di Santa Maria Novella secondo il progetto esaminato dal Consiglio superiore dei lavori pubblici con voto n. 1197 del 30 giugno 1934-XII, con le seguenti modificazioni:

1° Il piano stradale della piazza antistante alla stazione dovrà essere sistemato in modo che il traffico cittadino sia separato da quello della stazione ferroviaria:

2° l'isolato tra la via Faenza e la via Guelfa, nella parte prospettante piazza del Crocifisso, dovrà avere l'allineamento risultante dal prolungamento della nuova via.

Un esemplare di questo piano, costituito da una planimetria tinteggiata in iscala: 1:1250 e da un elenco in data 21 febbraio 1934-XIII, dei beni da espropriarsi, documenti approvati con deliberazione podestarile 23 gennaio 1934-XII, vistati d'ordine Nostro dal Ministro per i lavori pubblici, sarà depositato all'Archivio di Stato.

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