Normattiva - Il portale della legge vigente

Testo in vigore dal: 9-3-1934

al: 9-2-2011

 
                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visto il R. decreto-legge 15 maggio 1924, n. 749; 
 
  Visto il R. decreto 28 maggio 1925, n. 1190; 
 
  Visto  il  R.  decreto  8  luglio   1909,   n.   CCCXLVIII   (parte
supplementare) con il quale fu istituita in Firenze una Regia  Scuola
femminile commerciale di 1° grado; 
 
  Visto il R. decreto 6 ottobre 1911, n. 1196, con  il  quale  la  R.
Scuola predetta assunse il nome di «Emilia Peruzzi»; 
 
  Visto il decreto luogotenenziale 19  ottobre  1916,  n.  1461,  col
quale la R.  Scuola  commerciale  femminile  «Emilia  Peruzzi»  venne
classificata di 2° grado con il titolo di  Regia  Scuola  commerciale
femminile «Emilia Peruzzi» di Firenze; 
 
  Visto il  decreto  Ministeriale  9  agosto  1921  col  quale  venne
approvata  la  tabella  organica  del  personale  della   R.   Scuola
commerciale predetta; 
 
  Vista la legge 15 giugno 1931, n. 889; 
 
  Visto il R. decreto 15 maggio 1933-XI, n. 491; 
 
  Sulla  proposta  del  Nostro  Ministro  Segretario  di  Stato   per
l'educazione nazionale, di concerto con quello per le finanze; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                           Articolo unico. 
 
  A decorrere  dal  1°  ottobre  1933-XI  la  R.  Scuola  commerciale
femminile «Emilia Peruzzi» di Firenze e'  trasformata  in  R.  Scuola
tecnica femminile ad indirizzo commerciale. 
 
  A norma dell'art. 3 della legge 15 giugno 1931, n. 889,  la  Scuola
e' riconosciuta come Ente  dotato  di  personalita'  giuridica  e  di
autonomia nel suo  funzionamento  e  sottoposta  alla  vigilanza  del
Ministero dell'educazione nazionale. 
 
  E' approvato l'unito statuto per la R. Scuola tecnica femminile  ad
indirizzo commerciale «Emilia Peruzzi» di Firenze,  visto  e  firmato
d'ordine Nostro dal Ministro proponente. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Lesegno, addi' 24 agosto 1933 - Anno XI 
 
                         VITTORIO EMANUELE. 
 
                                                       Ercole - Jung. 
 
  Visto, il Guardasigilli: De Francisci. 
 
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 2 ottobre 1933 - Anno XI 
 
    Atti del Governo, registro 337, foglio 23. - Mancini.