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REGIO DECRETO 13 ottobre 1927, n. 2788

Modificazioni allo statuto della Regia università di Torino. (027U2788)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 08/03/1928 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal:  8-3-1928 al: 15-12-2010
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VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Veduto il Nostro decreto 14 ottobre 1926, n. 2284, col quale venne approvato lo statuto della Regia università di Torino;
Vedute le proposte di modificazioni allo statuto fatte dalle autorità accademiche di detta Università;
Veduti gli articoli 1 e 80 del Nostro decreto 30 settembre 1923, n. 2102;
Udito il Consiglio superiore della pubblica istruzione;
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per la pubblica istruzione;
Abbiamo decretato e decretiamo:

Articolo

1. Lo statuto della Regia università di Torino, approvato col Nostro decreto 14 ottobre 1926, n. 2284, è modificato come segue:

Art. 1

Art. 17. - Si sostituisca col seguente:

«La Facoltà di giurisprudenza conferisce due lauree: in giurisprudenza, in scienze politico-amministrative».

Art. 18. - Si sostituisca col seguente:

«Le materie di insegnamento per la laurea in giurisprudenza sono le seguenti:

1. Introduzione allo studio delle scienze giuridiche ed
Istituzioni di diritto pubblico;

2. Istituzioni di diritto privato;

3. Istituzioni di diritto romano;

4. Storia del diritto romano;

5. Economia politica;

6. Statistica economica e demografica;

7. Scienza delle finanze e diritto finanziario;

8. Filosofia del diritto;

9. Storia del diritto italiano;

10. Diritto romano;

11. Diritto civile;

12. Diritto commerciale;

13. Diritto costituzionale;

14. Diritto ecclesiastico;

15. Diritto amministrativo e scienza dell'amministrazione;

16. Diritto processuale civile;

17. Diritto internazionale;

18. Diritto e procedura penale;

19. Elementi di medicina legale e di polizia scientifica;

20. Diritto industriale;

21. Diritto comparato;

22. Diritto coloniale;

23. Storia delle dottrine politiche;

24. Esegesi delle fonti del diritto romano;

25. Esegesi delle fonti del diritto italiano».

Art. 19. - Si elimini «Storia politica moderna».

Art. 20. - All'ultimo comma si aggiunga:

«non compresi in essi gli eventuali esami delle due Esegesi».

Art. 21. - Al secondo comma si aggiunga:

«l'esame di economia politica deve precedere quello di scienza delle finanze e diritto finanziario».

Articoli 22, 23, 24, 25, 26, 27 e 28. - Si sostituiscano con i seguenti:

Art. 22.

Le materie d'insegnamento per la laurea nelle scienze politico-amministrative sono le seguenti:

1.Introduzione allo studio delle scienze giuridiche
ed istituzioni di diritto pubblico;

2. Istituzioni di diritto privato;

3. Istituzioni di diritto romano;

4. Storia del diritto romano;

5. Economia politica;

6. Economia monetaria e bancaria;

7. Statistica metodologica;

8. Statistica economica e demografica;

9. Scienza delle finanze e diritto finanziario;

10. Filosofia del diritto;

11. Storia del diritto italiano;

12. Diritto civile;

13. Diritto commerciale;

14. Diritto costituzionale;

15. Diritto ecclesiastico;

16. Diritto amministrativo e scienza dell'amministrazione;

17. Diritto internazionale;

18. Diritto penale;

19. Diritto industriale;

20. Diritto coloniale;

21. Storia delle dottrine politiche;

22. Storia delle dottrine economiche;

23. Storia politica moderna;

24. Storia del commercio e geografia economica;

25. Politica economica;

26. Semejologia economica;

27. Contabilità delle aziende pubbliche e private.

Art. 23.

Gli insegnamenti del precedente articolo sono annuali, ad eccezione dei corsi di economia politica e di diritto amministrativo e scienza dell'amministrazione, che sono biennali.

Art. 24.

Il corso di studi per la laurea nelle scienze politico-amministrative dura quattro anni.

La Facoltà propone e pubblica ogni anno il piano degli studi da essa consigliato per il conseguimento della laurea nelle scienze politico-amministrative. Lo studente può variare detto piano. Ma, per essere ammesso all'esame di laurea, dovrà aver superati gli esami almeno in diciannove materie fra quelle proposte e le altre elencate nell'art. 22, non compreso in essi l'eventuale esame di semejologia economica.

Nessun anno di corso è valido ove lo studente non abbia preso l'iscrizione ad almeno tre materie.

Art. 25.

Per il conseguimento della laurea nelle scienze politico-amministrative gli studenti, oltre ad aver superato i diciannove esami di cui all'art. 24, dovranno dar prova di conoscere due fra le lingue francese, inglese, tedesca e spagnuola.

Art. 26.

Gli studenti, i quali abbiano già conseguita una delle lauree conferite dalla Facoltà, possono conseguire una seconda laurea in un anno solo di corso, purché abbiano frequentate in precedenza, come corsi liberi, almeno due delle materie specifiche del corso a cui chiedono di fare passaggio».

Art. 36. - Nell'elenco degli insegnamenti della Facoltà di lettere e filosofia:

al n. 13 si legga «Letteratura e lingua latina»;

al n. 14 si legga «Letteratura e lingua greca»;

e si aggiunga:

«23. Letterature e lingue classiche comparate».

Art. 41. - Si sostituisca col seguente:

«Gli esami di profitto per l'ammissione agli esami di laurea consistono:

1. In una prova scritta di latino o di greco, a scelta dello
studente, e in una prova scritta in italiano su un tema
proposto dalla Commissione e riguardante una disciplina
indicata dal candidato nella domanda di ammissione all'esame.

2. Dodici esami (6 annuali e 6 biennali). Lo studente
ha facoltà di dare questi esami isolatamente o per gruppi.

In questo secondo caso lo studente dovrà superare:

due esami orali di gruppo sulle materie scelte nel primo biennio;
due esami orali di gruppo sulle materie scelte nel secondo biennio.

Gli esami non si riferiranno soltanto alla materia del corso svolto dall'insegnante, ma dovranno dare alla Commissione la prova della cultura generale dello studente sulle materie scelte. Allo studente è concesso di dichiarare alla Commissione esaminatrice su quale parte delle varie discipline del gruppo preferisce di essere interrogato.

Tanto lo studente che opta per gli esami isolati, quanto lo studente che opta per gli esami a gruppo non potrà essere ammesso alle prove scritte indicate nel comma 1, né a quelle orali del secondo biennio, se non dopo aver superati gli esami del primo biennio».

Art. 42. - Il comma terzo si sostituisca con i seguenti:

«Le Commissioni per gli esami orali su singole materie sono formate da tre professori nominati dalla Facoltà, di cui uno libero docente o cultore della materia.

Le Commissioni per gli esami orali a gruppi di materie sono costituite dai professori delle materie che formano il gruppo e da un libero docente o da un cultore delle materie medesime.

Di regola ciascun gruppo risulta di tre materie (le tre materie annuali e le materie biennali così per il primo come per il secondo biennio).

Il risultato definitivo è dato da un voto complessivo per il gruppo. Se questo voto complessivo è inferiore a 18, lo studente deve ripetere l'intero esame del gruppo».

Art. 49. - Si sostituisca col seguente:

«La Facoltà di medicina e chirurgia conferisce la laurea in medicina e chirurgia.

Essa conferisce inoltre diplomi di perfezionamento nelle singole scienze biologiche e diplomi di specialista ai fini dello art. 4 del Regio decreto 31 dicembre 1923, n. 2909».

Art. 50. - Nell'elenco degli insegnamenti della Facoltà di medicina e chirurgia si aggiunga:

«28. Batteriologia».

Art. 63. - Di seguito a questo articolo si aggiungano le seguenti disposizioni:

SCUOLE DI PERFEZIONAMENTO ANNESSE ALLA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA.

Norme generali.

Art. . . .

Le discipline nelle quali si conferiscono diplomi di perfezionamento sono le seguenti:

1. Anatomia umana normale, istologia normale ed embriologia;

2. Fisiologia;

3. Chimica fisiologica;

4. Farmacologia sperimentale;

5. Farmacognosia;

6. Patologia generale;

7. Igiene;

8. Anatomia patologica.

Art. . . .

Si conferiscono i diplomi di specialista in:

1. Chirurgia;

2. Psichiatria;

3. Neuropatologia;

4. Dermosifilopatia;

5. Ostetricia e ginecologia;

6. Pediatria;

7. Oculistica;

8. Otorinolaringoiatria;

9. Medicina legale;

10. Infortunistica e Assicurazioni sociali;

11. Radiologia.

Art. . . .

Il Direttore di ciascuna Scuola è il professore di ruolo che copre la cattedra da cui si intitola la Scuola.

Nel caso in cui la cattedra non sia coperta da un professore di ruolo, il Direttore della Scuola è scelto dalla Facoltà.

Gli insegnanti della Scuola sono proposti dal Direttore che può sceglierli fra i professori di ruolo, fra i liberi docenti, fra gli aiuti e gli assistenti, od anche fra le persone di riconosciuta competenza nella specialità; tali proposte sono approvate dalla Facoltà.

Il Consiglio di ciascuna Scuola si compone di tutti i professori che vi tengono gli insegnamenti prescritti ed è presieduto dal Direttore.

Art. . . .

Ai diplomi di perfezionamento nelle Scienze biologiche e di specialista nelle singole branche della medicina e della chirurgia possono aspirare i laureati in medicina e chirurgia, fatta eccezione per i diplomi in Anatomia umana normale, istologia normale ed embriologia, in Fisiologia ed in Farmacognosia, ai quali possono aspirare anche i laureati in scienze naturali, e per i diplomi in Chimica fisiologica ed in Farmacognosia, ai quali possono aspirare anche i laureati in chimica ed in chimica-farmacia.

Art. . . .

Per adire all'esame di diploma, gli aspiranti debbono aver compiuto gli internati, frequentato i corsi e superato i relativi esami secondo le norme degli articoli seguenti.

Art. . . .

I corsi sono teorici e pratici.

La ripartizione delle materie d'insegnamento fra i vari anni di corso viene proposta dal Direttore di ciascuna Scuola, approvata dalla Facoltà ed inclusa nel manifesto annuale degli studi.

I programmi di insegnamento sono approvati dalla Facoltà.

Art. . . .

L'internato deve avere la durata di uno o più anni, senza interruzione, secondo le norme stabilite per ciascuna Scuola e deve effettuarsi in un Istituto della città, previo consenso della Facoltà qualora non si tratti di Istituto universitario.

La Facoltà può riconoscere valido, agli effetti dell'internato prescritto dalle successive disposizioni per ciascuna Scuola di perfezionamento, il servizio di interno eventualmente prestato dall'iscritto prima del conseguimento della laurea.

L'interno deve prestare servizio continuativo nell'Istituto, partecipare a tutte le esercitazioni, coadiuvare il personale dell'Istituto in tutte le mansioni affidategli dal Direttore.

Gli anni di assistente effettivo e volontario sono considerati equivalenti all'internato ai fini del diploma.

Art. . . .

Gli esami di profitto si danno alla fine di ogni anno per singole materie o per gruppi di materie secondo quanto sarà stabilito nel manifesto annuale degli studi.

L'esame di diploma consiste nella presentazione di una dissertazione scritta, da discutere davanti ad apposita Commissione e nelle altre prove che sono prescritte per ciascuna Scuola.

Art. . . .

Le Commissioni per gli esami di profitto sono composte dal Direttore della Scuola, dal professore della materia d'esame e da un libero docente o cultore della materia stessa da designarsi dal Preside della Facoltà.

Quando gli esami si sostengono per gruppi di materie la Commissione comprende anche tutti i professori delle materie del gruppo.

Art. . . .

La Commissione per l'esame di diploma è composta di undici membri, presieduta dal Preside della Facoltà. I membri sono nominati dal Rettore tra gli insegnanti delle materie contemplate nel programma di studio di ciascuna Scuola. Della Commissione deve far parte un libero docente.

Art. . . .

Gli esami di profitto devono essere condotti in modo da stabilire se il candidato possegga, nelle materie che sono oggetto di esame, una vastità e larghezza di preparazione notevolmente superiore a quella che si richiede in ogni medico chirurgo.

Art. . . .

Gli iscritti alle Scuole di perfezionamento sono tenuti al pagamento delle tasse annuali di iscrizione e delle tasse e sovratasse di esami e di diploma nella misura stabilita per gli studenti della Facoltà di medicina e chirurgia.

Essi sono tenuti inoltre al pagamento dei contributi per i singoli istituiti che frequentano, nella misura che sarà indicata in apposita tabella da approvarsi dalla Facoltà.

SCUOLE DI PERFEZIONAMENTO NELLE SCIENZE BIOLOGICHE.

Anatomia, istologia, embriologia.

Art. . . .

Per conseguire il diploma di perfezionamento in Anatomia umana normale, istologia normale ed embriologia si richiedono non meno di tre anni di internato nell'Istituto di Anatomia normale e due di corso dopo il conseguimento della laurea.

Art. . . .

L'iscritto deve sostenere gli esami nelle seguenti discipline:

Istologia (con prova pratica);

Anatomia normale (con prova pratica);

Anatomia topografica (con prova pratica);

Embriologia;

Biologia generale;

Anatomia comparata;

Zoologia;

Fisiologia.

L'iscritto deve inoltre presentare e discutere una dissertazione su ricerche personali di Anatomia umana normale, Istologia o Embriologia.

Fisiologia.

Art. . . .

Per conseguire il diploma di perfezionamento in Fisiologia si richiedono non meno di tre anni di internato in un laboratorio di Fisiologia e due anni di corso dopo il conseguimento della laurea.

Art.. . .

L'iscritto deve sostenere gli esami sui seguenti gruppi di materie:

I Gruppo - Chimica; Fisica; Chimica-fisica; Matematica per i chimici.

II Gruppo - (teorico-pratico) - Chimica fisiologica; Fisiologia;
Farmacologia; Istologia; Anatomia microscopica; Anatomia del sistema nervoso.

L'iscritto deve inoltre presentare e discutere una dissertazione scritta su ricerche sperimentali di Fisiologia.

Chimica fisiologica.

Art. . . .

Per conseguire il diploma di perfezionamento in Chimica fisiologica si richiede l'internato di un anno in un laboratorio di Chimica generale, di un anno in uno di Fisiologia e di un anno in uno di Chimica fisiologica o nella sezione chimico fisiologica di un laboratorio di Fisiologia e due anni di corso dopo il conseguimento della laurea.

Art. . . .

L'iscritto deve sostenere i seguenti gruppi di esame:

I Gruppo - Chimica generale, organica ed inorganica; Fisica;
Chimica-fisica; Matematica per i chimici.

II Gruppo - (teorico-pratico) - Chimica fisiologica; Fisiologia;
Farmacologia.

L'iscritto deve inoltre presentare e discutere una dissertazione sperimentale in Chimica fisiologica.

Farmacologia sperimentale.

Art. . . .

Per conseguire il diploma di perfezionamento in Farmacologia sperimentale si richiedono due anni di internato in un laboratorio di Farmacologia, uno di internato nella Clinica medica generale e due anni di corso dopo il conseguimento della laurea.

Art. . . .

L'iscritto deve sostenere i seguenti esami:

Farmacologia (teorico-pratico);

Farmacognosia (teorico-pratico);

Fisiologia;

Chimica organica;

Patologia generale.

L'iscritto deve inoltre presentare e discutere una dissertazione in Farmacologia sperimentale.

Farmacognosia.

Art. . . .

Per conseguire il diploma di perfezionamento in Farmacognosia si richiedono due anni di corso dopo il conseguimento della laurea e un anno di internato in un Istituto di Farmacognosia.

Art. . . .

L'iscritto deve sostenere i seguenti esami:

Farmacologia (teorico-pratico);

Farmacognosia (teorico-pratico);

Chimica farmaceutica;

Botanica;

Chimica generale.

L'iscritto deve inoltre presentare e discutere una dissertazione su ricerche personali in Farmacognosia.

Patologia generale.

Art. . . .

Per conseguire il diploma di perfezionamento in Patologia generale si richiedono tre anni di internato in un laboratorio di Patologia generale, dei quali uno nella Sezione batteriologica e due anni di corso dopo il conseguimento della laurea.

Art. . . .

L'iscritto deve sostenere i seguenti esami:

Istologia normale ed Embriologia;

Fisiologia;

Farmacologia;

Patologia generale (teorico pratico);

Anatomia patologica;

Batteriologia e Sierologia (teorico-pratico).

L'iscritto deve inoltre presentare e discutere una dissertazione sperimentale in Patologia generale.

Igiene.

Art. . . .

Per conseguire il diploma di perfezionamento in Igiene si richiedono tre anni di internato in un Istituto di Igiene e due anni di corso dopo il conseguimento della laurea.

Art. . . .

L'iscritto deve sostenere i seguenti esami:

Chimica applicata all'Igiene;

Batteriologia e Sierologia applicate;

Chimica delle malattie infettive;

Igiene generale e speciale (teorico-pratico).

L'iscritto deve inoltre presentare e discutere una dissertazione sperimentale su argomento di Igiene.

Anatomia patologica.

Art. . . .

Per conseguire il diploma di perfezionamento in Anatomia patologica si richiedono tre anni di internato in un Istituto di Anatomia patologica e due anni di corso dopo il conseguimento della laurea.

Art. . . .

L'iscritto deve sostenere i seguenti esami:

Anatomia e Istologia normale;

Patologia generale;

Batteriologia e Sierologia;

Diagnostica anatomo-patologica (con prova pratica sul cadavere);

Istologia patologica e Diagnostica microscopica;

Patologia speciale medica;

Patologia speciale chirurgica.

L'iscritto deve inoltre presentare e discutere una dissertazione scritta su ricerche personali in Anatomia patologica.

SCUOLE DI PERFEZIONAMENTO PER LE SPECIALITÀ MEDICO-CHIRURGICHE.

Chirurgia.

Art. . . .

Per il conseguimento del diploma di specialista in Chirurgia si richiedono cinque anni di internato in una Clinica chirurgica e cinque anni di corso dopo il conseguimento della laurea.

Art. . . .

L'iscritto deve sostenere i seguenti esami di profitto:

Embriologia e Teratologia;

Anatomia chirurgica;

Patologia generale e Fisiopatologia;

Radiologia;

Tecnica operativa;

Statistica;

Clinica chirurgica;

Semejotica chirurgica;

Fisiologia e Tecnica sperimentale;

Anatomia e Istologia patologica;

Batteriologia, Sierologia e Immunologia;

Patologia chirurgica generale e speciale;

Chirurgia sperimentale;

Microscopia e Chimica clinica;

Tecnica diagnostica ed endoscopica;

Valutazione medico-legale delle lesioni chirurgiche;

Otorinolaringojatria;

Ortopedia chirurgica;

Chirurgia infantile;

Chirurgia d'urgenza;

Ginecologia;

Tecnica degli apparecchi.

Ciascuno di questi esami è completato da una prova pratica.

L'esame di diploma comprende:

1° - due prove pratiche cliniche sull'ammalato, possibilmente
con un'operazione;

2° presentazione e discussione di una dissertazione su argomento
di patologia chirurgica o di chirurgia generale.

Psichiatria.

Art. . . .

Per il conseguimento del diploma di specialista in Psichiatria si richiedono tre anni di internato in una Clinica psichiatrica o in un Manicomio pubblico e tre anni di corso dopo il conseguimento della laurea.

Art. . . .

L'iscritto deve sostenere i seguenti esami di profitto:

Anatomia del sistema nervoso;

Fisiologia e patologia del sistema nervoso;

Metodi di indagine clinica (chimici, morfologici, siero logici);

Psicopatologia;

Neuropatologia;

Psichiatria forense;

Tecnica manicomiale;

Psichiatria clinica.

L'iscritto deve inoltre presentare e discutere una dissertazione scritta su argomento di psichiatria.

Neuropatologia.

Art. . . .

Per il conseguimento del diploma di specialista in Neuropatologia si richiedono un anno di internato nell'Istituto di Anatomia patologica e due anni di internato in un Istituto di Clinica neuropatologica, nonché tre anni di corso dopo il conseguimento della laurea.

Art. . . .

L'iscritto deve sostenere i seguenti esami di profitto:

Anatomia normale e patologica del sistema nervoso, con prova pratica;

Fisiologia, patologia e clinica oculare in rapporto con la neurologia;

Fisiologia del sistema nervoso e patologia;

Clinica neuropatologica;

Psichiatria;

Clinica sifilopatica.

L'iscritto deve inoltre presentare e discutere una dissertazione scritta originale.

Dermosifilopatia.

Art. . . .

Per il conseguimento del diploma di specialista in Dermosifilopatia si richiedono tre anni di internato in una Clinica dermosifilopatica e due anni di corso dopo il conseguimento della laurea.

Art. . . .

L'iscritto deve sostenere i seguenti esami di profitto:

Patologia generale;

Anatomia patologica;

Batteriologia e parassitologia;

Sierologia;

Diagnostica medica;

Terapia fisica;

Igiene;

Clinica dermosifilopatica (teorico-pratico), con prove cliniche su malati di dermatologia e sifilopatia e con prove di laboratorio).

L'iscritto deve inoltre presentare e discutere una dissertazione scritta con contributo originale.

Ostetricia e Ginecologia.

Art. . . .

Per il conseguimento del diploma di specialista in Ostetricia e Ginecologia si richiedono cinque anni di internato, dei quali i primi due in una Clinica chirurgica e i tre ultimi in una Clinica ostetrico ginecologica, e quattro anni di corso dopo il conseguimento della laurea.

Art. . . .

L'iscritto deve sostenere i seguenti esami di profitto:

Ostetricia e Ginecologia (medica e operativa);

Pediatria del neonato;

Dermosifilopatia;

Clinica medica generale;

Clinica chirurgica generale;

Clinica neuro patologica;

Anatomia, Embriologia, Fisiologia, Anatomia patologica dell'apparato genitale femminile;

Patologia delle vie urinarie femminili;

Ostetricia e Ginecologia forense e sociale.

L'iscritto deve inoltre presentare e discutere una dissertazione scritta con contributo personale.

Pediatria.

Art. . . .

Per il conseguimento del diploma di specialista in Pediatria si richiedono quattro anni di internato, dei quali uno in uno dei laboratori delle materie di Biologia sperimentale e d'Igiene e tre in una Clinica pediatrica, dei quali uno in un reparto lattanti, nonché due anni di corso dopo il conseguimento della laurea.

Art. . . .

L'iscritto deve sostenere gli esami di profitto nei seguenti gruppi di materie:

1. Embriologia, Anatomia umana normale, e Fisiologia dell'età
dell'accrescimento;

2. Igiene, Puericoltura, Igiene scolastica e delle malattie
contagiose;

3. Clinica pediatrica (teorico-pratico) e Legislazione
in rapporto con la Pediatria;

4. Diagnostica dermopatica (teorico-pratico);

5. Diagnostica in ortopedia e Chirurgia infantile
(teorico-pratico);

6. Diagnostica otorinolaringojatrica.

L'iscritto deve inoltre presentare e discutere una dissertazione scritta con contributo personale clinico o clinico sperimentale.

Oculistica.

Art. . . .

Per il conseguimento del diploma di specialista in Oculistica si richiedono quattro anni di internato, dei quali uno in uno dei laboratori delle materie di Biologia sperimentale e tre in una Clinica oculistica, nonché tre anni di corso dopo il conseguimento della laurea.

Art. . . .

L'iscritto deve sostenere i seguenti esami di profitto:

Fisica (ottica fisica e geometrica);

Anatomia dell'occhio e vie ottiche endocerebrali;

Fisiologia (nutrizione dell'occhio, tonometria, ottica fisiologica, refrazione oculare, oftalmometria, ecc.);

Patologia e Anatomia patologica dell'occhio;

Clinica medica (localizzazioni oculari di malattie generali);

Clinica neuropatologica in rapporto con l'oculistica;

Clinica otorinolaringojatrica;

Clinica oculistica (teorico-pratico).

L'iscritto deve inoltre presentare e discutere una dissertazione scritta con contributo personale.

Otorinolaringojatria.

Art. . . .

Per il conseguimento del diploma di specialista in Otorinolaringojatria si richiedono quattro anni di internato, dei quali uno in uno dei laboratori di Biologia sperimentale, uno in Clinica chirurgica e due in Clinica otorinolaringojatrica, nonché tre anni di corso dopo il conseguimento della laurea.

Art. . . .

L'iscritto deve sostenere i seguenti esami di profitto:

Fisica (acustica);

Anatomia normale degli organi pertinenti alla specialità;

Fisiologia di detti organi;

Batteriologia (ricerche biologiche, sieri e vaccini);

Clinica medica generale in rapporto alla Otorinolaringoiatria;

Oculistica in rapporto alla Patologia dell'orecchio, del naso e dei suoi annessi;

Dermosifilopatia;

Clinica otorinolaringojatrica:

Orecchio (patologia speciale, semejotica, clinica, terapia medica e chirurgica, tecnica operativa);

Naso e annessi (come sopra);

Laringe e trachea (come sopra);

Bocca, Faringe, Esofago (come sopra).

L'iscritto deve inoltre presentare e discutere una dissertazione scritta di ricerche cliniche e clinico-sperimentali.

Medicina legale.

Art. . . .

Per il conseguimento del diploma di specialista in Medicina legale si richiedono due anni di internato in un istituto di Medicina legale ed uno in una Clinica psichiatrica o in un Manicomio pubblico o in un servizio medico penitenziario, nonché due anni di corso dopo il conseguimento della laurea.

Art. . . .

L'iscritto deve sostenere i seguenti esami di profitto:

Medicina legale pratica con esercitazioni di Medicina giudiziaria e indagini di laboratorio;

Medicina delle assicurazioni sociali;

Antropologia criminale e Psichiatria forense;

Elementi di tossicologia;

Diagnostica anatomo-patologica;

Traumatologia e Semejotica chirurgica;

Polizia giudiziaria.

L'iscritto deve inoltre presentare e discutere una dissertazione scritta di ricerche originali nel campo della Medicina legale e sostenere prove pratiche di compilazione e discussione di perizie.

Infortunistica e Assicurazioni sociali.

Art. . . .

Per il conseguimento del diploma di specialista in Infortunistica e nelle Assicurazioni sociali si richiedono due anni di corso dopo il conseguimento della laurea, durante i quali l'iscritto deve frequentare l'Istituto di Medicina legale e di Patologia chirurgica.

Art. . . .

L'iscritto deve sostenere i seguenti esami di profitto:

Fisiologia del lavoro;

Patologia del lavoro;

Semejotica e Patologia chirurgica degli infortunati e dei loro esiti;

Infortunistica medico-legale;

Igiene industriale;

Assicurazioni sociali.

L'iscritto deve inoltre presentare e discutere una dissertazione scritta di ricerche originali nel campo dell'infortunistica e delle assicurazioni sociali e sostenere prove pratiche di compilazione e discussione di perizie.

Radiologia.

Art. . . .

Per il conseguimento del diploma di specialista in Radiologia si richiedono due anni di internato in un Istituto di Radiologia e due anni di corso dopo il conseguimento della laurea.

Art. . . .

L'iscritto deve sostenere i seguenti esami di profitto:

Anatomia;

Fisiologia;

Patologia chirurgica;

Patologia medica;

Fisica sperimentale applicata alla radiologia;

Radiologia;

Terapia radiologica.

L'iscritto deve inoltre presentare e discutere una dissertazione scritta su argomento della specialità.

Art. 64. - Si sostituisca col seguente:

La Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali conferisce le seguenti lauree:

1. Laurea in matematica;

2. Laurea in fisica;

3. Laurea in fisica e matematica;

4. Laurea in fisica e geofisica;

5. Laurea in chimica;

6. Laurea in scienze naturali;

7. Laurea in scienze naturali e chimica;

8. Laurea in scienze naturali e geografia.

La Facoltà conferisce inoltre la licenza dal biennio propedeutico agli studi di ingegneria».

Art. 70. - Al primo comma si sostituisca il seguente:

«Gli esami di profitto possono essere sostenuti per singole materie o per gruppi di materie e gli eventuali aggruppamenti saranno stabiliti dalla Facoltà nel manifesto annuale degli studi».

Art. 75. - Dopo il primo comma si aggiunga il seguente comma:

«In ogni caso uno dei due o tre corsi rispettivamente prescritti dovrà essere di analisi superiore o di geometria superiore se lo studente non ne abbia in precedenza superato l'esame».

Art. 83. - Di seguito a questo articolo si aggiungano le seguenti disposizioni:

Art. . . .

«Per il conseguimento della laurea in fisica e geofisica è consigliato il seguente piano di studi:

Primo biennio:

Fisica sperimentale (biennale);

Chimica generale ed inorganica;

Analisi algebrica, con esercizi;

Geometria analitica, con esercizi;

Geometria descrittiva, con esercizi e disegno;

Meccanica razionale, con esercizi;

Esercitazioni di fisica.

Secondo biennio:

Geodesia e geofisica;

Esercizi pratici di Geodesia e geofisica;

Astronomia;

Geografia;

Geografia fisica;

Geologia.

Art. . . .

Lo studente è libero di modificare il piano consigliato a condizione che prenda iscrizione e superi gli esami in almeno 12 materie fra quelle elencate nell'art. 65 ai numeri 1 a 4, 6 a 9, 17, 18, 21, 23 a 25 e 27 ed il corso di geografia nella Facoltà di lettere; segua un corso di esercizi di Fisica e frequenti per un anno il laboratorio di Fisica e per un anno l'Istituto di Geodesia e geofisica.

Art. . . .

Per conseguire la laurea lo studente deve:

a) presentare una dissertazione scritta ed i titoli di tre
argomenti orali. Se l'argomento della dissertazione è di fisica,
uno dei temi orali dovrà essere di geofisica ed uno
di geografia; se l'argomento della dissertazione è di geografia,
uno dei temi orali dovrà essere di fisica ed uno di geografia;

b) eseguire una prova pratica di fisica ed una di geofisica;

c) sostenere una discussione orale sui risultati delle prove,
sulla dissertazione e su almeno due degli argomenti
orali proposti».

Art. 94. - Di seguito a questo articolo si aggiungano le seguenti disposizioni:

Art. . . .

Per il conseguimento della laurea in scienze naturali e geografia è consigliato il seguente piano di studi:

Primo biennio:

Chimica generale ed inorganica;

Zoologia, con esercizi;

Botanica, con esercizi;

Fisica sperimentale (biennale);

Mineralogia e complementi di petrografia, con esercizi;

Matematica pei chimici e naturalisti;

Disegno.

Secondo biennio:

Geologia, con esercizi;

Antropologia;

Esercitazioni di fisica;

Geodesia (parte generale);

Geografia;

Geografia fisica;

Storia e politica coloniale.

Art. . . .

Lo studente è libero di modificare il piano di studi consigliato, a condizione che prenda iscrizione e superi gli esami in almeno 12 materie fra quelle elencate nell'art. 65 ai numeri 12 a 18, 24, 27 a 29, il corso di Geografia nella Facoltà di lettere, il corso di Geografia commerciale ed economica nel R. Istituto Superiore di studi commerciali ed i corsi di storia del commercio e geografia economica, di storia e politica coloniale nella Facoltà di giurisprudenza.

Art. . . .

L'esame di laurea consiste in una prova pratica di scienze naturali e nella discussione di una dissertazione scritta e di due fra tre argomenti orali scelti dal candidato. Se l'argomento della dissertazione è di geografia, due almeno dei temi orali devono essere di scienze naturali; se l'argomento della discussione è di scienze naturali, due almeno dei temi orali devono essere di scienze geografiche».

Art. 97. - Si aggiunga il seguente comma:

«La Scuola stabilisce i corsi pratici e teorici che sono indispensabili per il diploma e la laurea».

Art. 111. - Al comma primo si sostituiscano i due seguenti:

«I laureati in scienze naturali, in medicina e chirurgia, che aspirino al diploma in farmacia, possono essere ammessi al terzo anno, quando comprovino di avere seguito per un anno il corso biennale di chimica farmaceutica e tossicologica, con i relativi esercizi prescritti per il diploma, e ne superino gli esami.

I laureati in chimica, aspiranti al diploma in farmacia, possono essere ammessi al quarto anno solo quando comprovino di avere seguito e superato l'esame nelle due parti del corso biennale di chimica farmaceutica e tossicologica (parte inorganica e parte organica). In caso contrario sono ammessi al terzo anno».