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REGIO DECRETO-LEGGE 23 ottobre 1924, n. 1785

Proroga dei termini per la trasformazione in uffici principali degli uffici postali, telegrafici e telefonici delle nuove Provincie in base al R. decreto 27 agosto 1923, n. 1995. (024U1785)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 04/12/1924
Regio Decreto-Legge convertito dalla L. 21 marzo 1926, n. 597 (in G.U. 20/04/1926, n. 92).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 22/12/2008)
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Testo in vigore dal:  4-12-1924 al: 15-12-2009
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VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Veduto il R. decreto 27 agosto 1923, n. 1995, relativo alla trasformazione degli uffici postali, telegrafici e telefonici delle nuove Provincie, ed il R. decreto 20 dicembre 1923, numero 2810, col quale furono apportate modificazioni al Regio decreto sopra citato;
Veduto il R. decreto-legge 23 maggio 1924, n. 904, con cui furono prorogati al 31 dicembre 1924 i termini per la trasformazione degli uffici postali, telegrafici e telefonici delle nuove Provincie;
Inteso il Consiglio dei Ministri;

Su

proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per le comunicazioni; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1




I termini di cui all'articolo 1 del R. decreto 27 agosto 1923, n. 1995, relativo alla trasformazione degli uffici postali, telegrafici e telefonici delle nuove Provincie in uffici principali, secondari, ricevitorie, agenzie e posti telefonici pubblici, sono prorogati al 30 giugno 1925.

Il presente decreto sarà presentato al Parlamento per essere convertito in legge.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a San Rossore, addì 23 ottobre 1924.

VITTORIO EMANUELE.

Mussolini - Ciano.

Visto, il Guardasigilli: Oviglio.

Registrato alla Corte dei conti, con riserva, addì 14 novembre 1924.

Atti del Governo, registro 230, foglio 108. - Granata.