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REGIO DECRETO-LEGGE 14 settembre 1924, n. 1372

Modificazioni alla tassa di consumo sul caffè ed alle imposte dl fabbricazione sui surrogati del caffè e sugli zuccheri. (024U1372)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 16/09/1924
Regio Decreto-Legge convertito dalla L. 29 ottobre 1925, n. 2504 (in G.U. 03/02/1926, n. 27).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 22/12/2008)
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Testo in vigore dal:  16-9-1924 al: 15-12-2009
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VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Visti gli articoli 1 dell'allegato A al decreto Luogotenenziale 13 maggio 1917, n. 736, che istituì la tassa di consumo sul caffè, e 1 del R. decreto-legge 16 novembre 1921, n. 1593;
Sentito il Consiglio dei Ministri;

Sulla

proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per le finanze di concerto con quello per l'economia nazionale; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1



L'articolo 1 del R. decreto 16 novembre 1921, n. 1593 e modificato come segue:

All'atto della importazione del caffè viene riscosso un diritto complessivo per quintale di:

L. 1200 per il caffè in grani ed in pellicole proveniente da Paesi ammessi al trattamento doganale convenzionale;

L. 1320, per il caffè in grani e in pellicole proveniente da Paesi ai quali si applica la tariffa generale;

L. 1848, per il caffè tostato.

Dette somme sono comprensive dei dazi doganali, dell' aggio e della tassa di consumo; l'importo di quest'ultima è rappresentato dalla differenza tra la somma complessiva e l' ammontare dei diritti doganali e dell'aggio.

Le dogane provvederanno a versare in Tesoreria le singole quote con imputazione ai rispettivi capitoli del bilancio dell'entrata.