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REGIO DECRETO 22 aprile 1923, n. 1110

Che approva la convenzione 7 aprile 1923 per il riconoscimento della cessione della concessione della ferrovia Castelraimondo-Camerino. (023U1110)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 15/06/1923 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal: 15-6-1923
al: 15-12-2010
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                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visto il Nostro decreto 7 dicembre  1902,  n.  549,  col  quale  fu
approvata e resa esecutoria la convenzione stipulata  il  5  dicembre
1902 fra il  Governo  e  la  Societa'  anonima  ferrovie  ed  imprese
elettriche,  con  sede  in  Camerino,  per   la   concessione   della
costruzione    e    dell'esercizio    della    ferrovia     elettrica
Castelraimondo-Camerino; 
 
  Visto il testo unico  delle  leggi  sulle  ferrovie  concesse  alla
industria privata, le tranvie e le automobili, approvato  con  Nostro
decreto 9 maggio 1912, n. 1447; 
 
  Sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici; 
 
  Udito il Consiglio dei ministri; 
 
  Sulla proposta dei Nostri Ministri segretari di Stato per i  lavori
pubblici e per le finanze; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
  E' approvata e resa esecutoria la convenzione stipulata il 7 aprile
1923 fra i delegati dei Ministri dei lavori pubblici e delle finanze,
in rappresentanza dello Stato, ed  i  rappresentanti  della  Societa'
anonima ferrovie ed imprese elettriche di Camerino e  della  Societa'
per ferrovie marchigiane per il riconoscimento della  cessione  della
concessione della ferrovia Castelraimondo-Camerino, effettuata  dalla
Societa' ferrovie ed imprese elettriche a favore della  Societa'  per
ferrovie marchigiane. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 22 aprile 1923. 
 
                         VITTORIO EMANUELE. 
 
                                   MUSSOLINI - DE STEFANI - CARNAZZA. 
 
  Visto, il Guardasigilli: OVIGLIO.