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REGIO DECRETO 8 aprile 1923, n. 984

Che estende tutte le disposizioni di legge sul bonificamento e la colonizzazione dell'Agro romano ad alcuni fondi compresi nel territorio del comune di Frascati. (023U0984)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 08/06/1923 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal: 8-6-1923
al: 15-12-2010
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                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Viste le domande: 15 dicembre 1921, del signor Botti Alessandro  fu
Antonio; 26 marzo 1922,  del  presidente  dell'Universita'  dell'Arte
agraria di Frascati; 2 aprile 1922  del  signor  Virginio  Marchetti,
nell'interesse e per conto degli eredi di Marco Senni e 2 aprile 1922
del signor Carletti Alessandro fu Salvatore; 
 
  Vista la legge 17 luglio 1910, n. 491, portante  provvedimenti  per
estendere il bonificamento o la colonizzazione dell'Agro romano; 
 
  Udito il parere del Consiglio  per  i  servizi  del  Ministero  per
l'agricoltura (Sezione Colonizzazione); 
 
  Sulla  proposta  del  Nostro  Ministro  segretario  di  Stato   per
l'agricoltura; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
  Tutte le disposizioni di legge concernenti il  bonificamento  e  la
colonizzazione dell'Agro romano, sono  estese  ai  seguenti  terreni,
siti nel territorio del comune di Frascati. 
 
  1.  Fondo  denominato  «Selvotta»  intestato  in  catasto  a  Botti
Alessandro fu Antonio e distinto coi numeri particellari: 5200, 3100,
3084, 3099, 3085, 3086,3087, 3088,  3089,  3090,  3091,  3065,  3066,
3067, 3068, dal 3070 al 3081, 3101, 3082,  3102,  3083,  3103,  3104,
3139, 3105, 3140, 3106, 3141, 3107, 3142,  3108,  3143,  3109,  3144,
3110, 3145, 3111, 3146, 3112, 3147, 3113,  3148,  3149,  3172,  3205,
3173, 3204, 3174, 3203, 3175, 3202, 3176,  3201,  3177,  3200,  3178,
3199, 3179, 3198, 3180, 3197, 3114, 3064, 3069 della sezione  II  del
catasto rustico del predetto comune di Frascati, per  una  superficie
di tavole censuarie 114,57, pari ad ettari 11, are 45 e centiare 70. 
 
  2. Fondi denominati Quarto delle Grotte di S. Maria, Quarto  di  S.
Muracciosa, Vermicino, Casa di Maria, Colle  Fumone  e  Grotte  della
Stua, intestati in catasto alla Ditta Universita'  dell'Arte  Agraria
di Frascati e distinti coi numeri particellari: 20, 21, 22,  55,  56,
57, 58, 59, 60/1, 60/2, 61, 63, 64, 65/1 R, 65/2, 66, 67, 68, 69,  70
R, 79, 463, 445, 1167, 440, 444, 430 B, 437 B, 439 B,  429,  1008  B,
4270, 4251, 4271, 1011, 4250 A, 4269 A, 4274, 4252, 1130 R,  1131  R.
della sezione II del catasto rustico del comune di Frascati, per, una
superficie di tavole censuarie 1207,17, pari ad ettari 120, aro 71  e
centiare 70. 
 
  3. Tenuta SS. Apostoli, intestata  in  catasto  alla  Ditta  «Opera
nazionale per i  combattenti  di  Frascati»  e  distinta  coi  numeri
particellari 1, 2, 3, 4, 5, della sezione III del catasto rustico del
comune di Frascati, per una superficie di tavole  censuarie  1019,95,
pari ad ettari 101, are 99 e centiare 50. 
 
  4. Fondi denominati: Marchese, Selvotta, Grotte  Portella  e  Colle
Fumone, intestati in catasto ai signori Sanni contessa Carolina,  per
meta'; e, Marchetti Virginia, Luigi,  Maria  e  Maria  Antonietta  di
Virginio  proprietari  dell'altra  meta'  e   distinti   coi   numeri
particellari: dal 364 al 380, 381/1, 381/2, dal 382 al 391, 414, 415,
425, 426, 428, 1223, 1224, 1225, della sezione II del catasto rustico
del comune di  Frascati,  per  una  superficie  di  tavole  censuarie
660,66, pari ad ettari 66, are 6 e centiare 60. 
 
  5. Fondi denominati Colle Fumone, Selvotta, Grotte Piattella e Casa
Amara, intestati in catasto al signor Carletti Pubblio-Alessandro  fu
Salvatore e distinti coi numeri particellari 427, 4778,  4805,  4727,
4777, 424, 436, 430 A, 4817,  4828,  4818,  4821,  4831,  4841  della
sezione II del  catasto  rustico  del  comune  di  Frascati  per  una
superficie di tavole censuarie 110,35, pari ad ettari  11,  are  3  e
centiare 50. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare 
 
    Dato a Roma, addi' 8 aprile 1923. 
 
                         VITTORIO EMANUELE. 
 
                                                DE CAPITANI D'ARZAGO. 
 
  Visto, il guardasigilli: OVIGLIO.