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REGIO DECRETO 18 marzo 1923, n. 762

Che autorizza a conferire temporaneamente, e fino a nuova disposizione, le funzioni di questore a persone estranee all'Amministrazione della pubblica sicurezza. (023U0762)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 01/05/1923 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal: 1-5-1923
al: 5-2-1948
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                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Ritenuta l'opportunita' di affidare per straordinarie  esigenze  di
servizio  le  funzioni  di  questore  a  persone   non   appartenenti
all'Amministrazione della P. S. 
 
  Vista la legge 3 dicembre  1922,  n.  1601,  sui  pieni  poteri  al
Governo del Re; 
 
  Sentito il Consiglio dei ministri; 
 
  Sulla proposta del Nostro Ministro  segretario  di  Stato  per  gli
affari dell'interno, presidente del Consiglio dei ministri; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
  Il Governo del Re e' autorizzato a conferire temporaneamente e fino
a nuova disposizione le  funzioni  di  questore  a  persone  estranee
all'Amministrazione della P S. 
 
  Agli incaricati di tali funzioni, i quali  non  faranno  parte  del
ruolo del personale di pubblica sicurezza oltre  alle  indennita'  di
competenza,   sara'   corrisposta   una   retribuzione   in    misura
corrispondente allo stipendio  iniziale  stabilito  per  i  questori,
sempreche' non percepiscano, per altro  titolo,  stipendio  a  carico
dello Stato. 
 
  Nel ruolo dei questori sara' mantenuto scoperto un numero di  posti
corrispondenti a  quello  degli  estranei  all'Amministrazione  della
pubblica sicurezza incaricati delle predette funzioni,  limitatamente
al periodo in cui per ciascuna persona durera' l'incarico. 
 
  Le spese per l'esecuzione del presente  decreto  faranno  capo  sul
capitolo 73 del bilancio del Ministero dell'interno. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 18 marzo 1923. 
 
                         VITTORIO EMANUELE. 
 
                                              MUSSOLINI - DE STEFANI. 
 
  Visto, il guardasigilli: OVIGLIO.