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REGIO DECRETO 4 febbraio 1923, n. 756

Che sopprime la Commissione istituita dall'art. 2 del decreto Luogotenenziale 3 luglio 1919, n. 1143, convertito nella legge 9 luglio 1922, n. 963, per la integrazione dei bilanci degli Enti locali delle regioni già invase dal nemico o sgombrate a causa della guerra. (023U0756)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 17/04/1923 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal: 17-4-1923
al: 15-12-2010
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                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visto l'art. 2 del decreto Luogotenenziale 3 luglio 1919, n.  1143,
convertito nella legge 9 luglio 1922, n. 963; 
 
  In virtu' della delegazione dei poteri conferiti al Governo con  la
legge 3 dicembre 1922, n. 1601; 
 
  Sentito il Consiglio dei ministri; 
 
  Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri,  Ministro
segretario di Stato per gli  affari  dell'interno,  di  concerto  coi
Ministri delle finanze e delle terre liberate; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                           Articolo unico. 
 
  La Commissione istituita a' sensi dell'art. 2  del  citato  decreto
Luogotenenziale 3 luglio 1919,  n.  1143,  per  l'assegnazione  delle
somme necessarie al pareggio dei  bilanci  degli  Enti  locali  delle
regioni gia' invase dal nemico o sgombrate a causa della guerra,  per
gli esercizi dal 1919 al 1921, e' soppressa. 
 
  Le  assegnazioni,  che  ancora  rimarranno  a  farsi  delle   somme
necessarie al pareggio dei bilanci suddetti,  saranno  stabilite  con
decreto del Ministro dell'interno,  di  accordo  col  Ministro  delle
finanze. 
 
  Il presente decreto avra' vigore dal giorno della sua pubblicazione
nella Gazzetta ufficiale. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare 
 
    Dato a Roma, addi' 4 febbraio 1923. 
 
                         VITTORIO EMANUELE. 
 
                                   MUSSOLINI - DE STEFANI - GIURIATI. 
 
  Visto il Guardasigilli: OVIGLIO.