REGIO DECRETO-LEGGE 20 gennaio 1921, n. 33

Che sopprime i contributi sulla produzione della carta, dei cartoni e cartoncini di qualsiasi specie. (021U0033)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 23/02/1921
Regio Decreto-Legge convertito dalla L. 17 aprile 1925, n. 473 (in G.U. 05/05/1925, n. 104). (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 22/12/2008)

(GU n.32 del 08-02-1921) visualizza atto intero

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Testo in vigore dal: 23-2-1921 al: 15-12-2009

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VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio e per volontà della Nazione

RE D'ITALIA

Visto il decreto Luogotenenziale 8 agosto 1918, numero 1112;

Visto il R. decreto 4 gennaio 1920, n. 15;

Ritenuto che, in seguito all'aumentato prezzo di vendita dei giornali, la carta a questi non viene più ceduta sotto costo;

Ritenuta quindi l'opportunità e l'urgenza di abolire i contributi finanziari il cui gettito era destinato a colmare la differenza tra il prezzo d'acquisto e il prezzo di cessione della carta ai giornali;

Sentito il Consiglio dei ministri;

Su

proposta del Nostro ministro segretario di Stato per l'industria e il commercio; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

A partire dal 1° gennaio 1921 restano soppressi:

1° i contributi sulla produzione della carta, dei cartoni e cartoncini di qualsiasi specie;

2° i contributi speciali sulle carte fini, finissime e sulle carte pelures;

3° il contributo sulla pasta di legno non destinata ad essere trasformata in carta nello stesso stabilimento.

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