DECRETO-LEGGE LUOGOTENENZIALE 23 dicembre 1915, n. 1902

Riguardante la temporanea riduzione di tariffa per il trasporto di zolfo a Catania. (015U1902)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 01/02/1916
Decreto-Legge Luogotenenziale convertito dalla L. 17 aprile 1925, n. 473 (in G.U. 05/05/1925, n.104). (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 22/12/2008)

(GU n.12 del 17-01-1916) visualizza atto intero

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Testo in vigore dal: 1-2-1916 al: 15-12-2009

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TOMASO DI SAVOIA DUCA DI GENOVA

Luogotenente Generale di Sua Maestà

VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio e per volontà della Nazione

RE D'ITALIA

In virtù dell'autorità a Noi delegata;

Visto l'art. 16 della legge 30 giugno 1910, n. 361, che fa obbligo all'Amministrazione delle ferrovie dello Stato di corrispondere al Consorzio obbligatorio per l'industria zolfifera siciliana la metà degli introiti di tariffa per i trasporti di zolfo;

Visto che, per effetto dell'interruzione della linea Catania-Palermo, fra le stazioni di Catenanuova e Raddusa, gli zolfi spediti da Santa Caterina, Imera, Villarosa, Leonforte, ecc., diretti alle raffinerie di Catania, sono costretti a seguire la via di Termini Imerese-Messina;

Ritenuta l'opportunità che le tasse di porto relative alla maggiore percorrenza dei trasporti di zolfo, dovuta all'interruzione, siano equamente sopportate dagli interessati mittenti o destinatari e Consorzio solfifero, conservando a quest'ultimo la quota che gli spetterebbe in base alle tasse di trasporto per la via normale;

Udito il Consiglio dei ministri;

Sulla

proposta del ministro segretario di Stato pei lavori pubblici, di concerto con quelli dell'agricoltura, industria e commercio, del tesoro e delle finanze; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

Alle spedizioni di zolfo in destinazione di Catania che, per effetto dell'interruzione della linea Catania-Palermo fra Catenanuova e Raddusa, seguano la via più lunga di Termini Imerese-Messina, saranno applicate le tasse di trasporto relative alla percorrenza effettiva ridotte del 50 % e aumentate della quota dovuta al Consorzio obbligatorio per l'industria zolfifera siciliana, come se le spedizioni seguissero la via normale.

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