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REGIO DECRETO 21 febbraio 1915, n. 799

Col quale l'amministrazione delle scuole elementari e popolari di 60 comuni della provincia di Cuneo è affidata al Consiglio scolatisco della stessa Provincia (015U0799)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 06/07/1915 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 26/01/2011)
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Testo in vigore dal:  6-7-1915 al: 16-8-1915
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VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio e per volontà della Nazione
RE D'ITALIA
Vista la legge 24 dicembre 1914, n. 1443, che proroga il termine stabilito dall'art. 87 della legge 4 giugno 1911 suddetta;
Visto il R. decreto 17 gennaio 1915, n. 277, col quale l'amministrazione delle scuole elementari e popolari della provincia di Cuneo è affidata al Consiglio scolastico, tranne che per i Comuni compresi nell'elenco unito al presente decreto;
Visto il regolamento approvato con R. decreto 1° agosto 1913, n. 929, e visti i prospetti di liquidazione formati dall'ufficio scolastico in applicazione dell'art. 1 dello stesso regolamento; le deliberazioni dei Comuni contemplati nel presente decreto e del Consiglio scolastico o della Commissione istituita a norma dell'art. 93 della citata legge del 4 giugno 1911, n. 487, con le quali viene determinato l'ammontare del contributo da versarsi annualmente da Ciascun Comune alla tesoreria dello Stato, a norma dell'art. 17 della citata legge;
Visto l'art. 68 del regolamento approvato con R. decreto 1° agosto 1913, n. 930;

Sulla

proposta del Nostro ministro, segretario di Stato per la pubblica istruzione, di concerto con il ministro del tesoro; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1



L'amministrazione delle scuole elementari e popolari dei comuni della provincia di Cuneo indicati nell'elenco annesso al presente decreto e firmato, d'ordine Nostro, dai ministri della pubblica istruzione e del tesoro, è affidata al Consiglio scolastico della stessa Provincia a tutti gli effetti della legge 4 giugno 1911, n. 487; e dei regolamenti pubblicati per l'applicazione della stessa legge, a cominciare dal 1° maggio 1915.