Normattiva - Il portale della legge vigente

Testo in vigore dal: 8-5-1914

al: 15-12-2010

 
                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visto il R. decreto 5 novembre  1911,  n.  1247,  convertito  nella
legge 25 febbraio 1912, n. 83; 
 
  Vista la legge 6 luglio 1912, n. 749, e il R. decreto  20  novembre
1912, n. 1205; 
 
  Visto il R. decreto 22 giugno 1913, n. 948; 
 
  Udito il Consiglio dei ministri; 
 
  Sulla proposta del Nostro ministro,  segretario  di  Stato  per  le
colonie, di concerto con quello delle finanze; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                           Articolo unico. 
 
  Il servizio della tassa sugli affari attualmente  disimpegnato  dai
cancellieri  dei  tribunali  regionali  nella  Tripolitania  e  nella
Cirenaica potra',  nei  luoghi  dove  assuma  carattere  di  speciale
importanza, essere affidato ad altri impiegati, cessando in tali casi
ogni ingerenza dei cancellieri nella relativa gestione e le  funzioni
di vigilanza e di controllo demandate  al  presidente  del  tribunale
medesimo in applicazione dell'art. 32 del citato R. decreto 22 giugno
1913. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  State,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 2 marzo 1914. 
 
                         VITTORIO EMANUELE. 
 
                                        Giolitti - Bertolini - Facta. 
 
  Visto, Il guardasigilli: Dari.