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Testo in vigore dal: 22-8-1913

al: 15-12-2010

 
                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Viste le deliberazioni 14 ottobre  e  3  novembre  1911,  approvate
dalla Giunta provinciale amministrativa il  16  gennaio  1913,  colle
quali il Consiglio comunale di Rivarolo Ligure (provincia di  Genova)
ha domandato il  passaggio  del  Comune  dalla  quarta  alla  seconda
classe, agli effetti del dazio consumo, obbligandosi a  corrispondere
il dovuto aumento del canone daziario; 
 
  Visti gli articoli 2, 3 e 87 del testo unico 7 maggio 1908, n. 248,
e 2 del regolamento generale 17 giugno 1909, n. 455; 
 
  Viste le tabelle di classificazione e  qualificazione  dei  Comuni,
approvate coi RR. decreti 22 luglio 1870,  n.  5781,  e  23  novembre
1885, n. 3542 (serie III); 
 
  Visto il foglio 28 febbraio 1913, n. 2318 VI, ter. H, del Ministero
di agricoltura, industria e commercio, ufficio del censimento,  e  la
dichiarazione 28 giugno 1913, dell'ingegnere capo del genio civile di
Genova, da cui risulta che  la  popolazione  agglomerata  con  dimora
stabile del centro principale del Comune eccede i 20.000 abitanti; 
 
  Vista la tabella approvata col Nostro decreto 1° dicembre 1910,  n.
846, nella quale il canone daziario assegnato al comune  di  Rivarolo
Ligure e' di annue L.9791,93; 
 
  Vista la decisione in data 6 luglio 1913 della Commissione centrale
del dazio consumo emessa ai sensi e per gli  effetti  previsti  dagli
articoli  87,  88  e  110  del  testo   unico   di   leggi   daziarie
sovraindicato; 
 
  Sulla proposta del Nostro ministro,  segretario  di  Stato  per  le
finanze; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                               Art. 1. 
 
  Il  comune  di  Rivarolo  Ligure,  in  provincia  di   Genova,   in
conformita' alle mentovate deliberazioni del Consiglio  comunale,  e'
dichiarato di seconda  classe  nei  riguardi  del  dazio  consumo,  a
decorrere dal giorno successivo  a  quello  della  pubblicazione  del
presente decreto nella Gazzetta ufficiale del Regno.