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REGIO DECRETO 13 marzo 1913, n. 233

Col quale viene modificato l'elenco delle infermità ed imperfezioni fisiche esimenti dal servizio militare nella R. marina. (013U0233)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 17/04/1913 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal: 17-4-1913
al: 15-12-2010
aggiornamenti all'articolo
 
                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visto l'art. 52 del testo unico delle leggi sulla  leva  marittima,
approvato con R. decreto 16 dicembre 1888, n. 5860 (serie 3ª); 
 
  Visto l'elenco delle infermita' ed  imperfezioni  fisiche  esimenti
dal servizio militare nella R. marina, approvato con  R.  decreto  23
febbraio 1902, n. 52, e modificato coi RR. decreti 22 settembre 1905,
n. 505 e 3 novembre 1912, n. 1230; 
 
  Sentito il Consiglio superiore di marina; 
 
  Sulla proposta del Nostro ministro della marina; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                               Art. 1. 
 
  Alle «Avvertenze speciali» per alcuni  articoli  dell'elenco  delle
infermita' ed imperfezioni fisiche  esimenti  dal  servizio  militare
nella R. marina approvato e modificato coi RR. decreti sopra  citati,
sono aggiunti, dopo il paragrafo «Malattie oculari e alterazioni  del
visus» i seguenti capoversi: 
 
  «Per gli aspiranti alla nomina a tenente del genio navale,  tenente
medico e  sottotenente  commissario  la  miopia  reale,  semplice  od
associata ad altre anomalie di refrazione, sara' causa di inabilita': 
 
    1°) quando risulti superiore a sette diottrie, qualunque  sia  la
facolta' visiva che consegua alla correzione del vizio di refrazione; 
 
    2°) quando, qualunque sia il grado di miopia, la facolta'  visiva
non raggiunga, con correzione di lenti, i 2/3 in  un  occhio  e  1/10
nell'altro. 
 
  Per gli stessi aspiranti, l'ipermetropia semplice od  associata  ad
altre anomalie di refrazione sara' causa di inabilita'  solo  quando,
nonostante la correzione con lenti, riduca la facolta' visiva sotto i
2/3 con entrambi gli occhi e sotto 1/10 con un occhio solo. 
 
  La sensibilita'  cromatica,  determinata  colle  lane  colorate  di
Holmgreen, dovra'  essere  qualitativamente  normale  per  tutti  gli
aspiranti non essendo ammesso per  essi  il  daltonismo  o  anche  la
semplice discromatopsia. 
 
  L'entita' dei  difetti  diottrici  tollerata  per  l'ammissione  in
servizio di ufficiali ingegneri,  medici  e  commissari  deve  essere
registrata nella matricola dell'ufficiale.»