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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 dicembre 1963, n. 2239

Trasferimento all'Ente Nazionale per l'Energia Elettrica dell'impresa "Ditta ing. Giuseppe De Falco e Mario Romano, illuminazione votiva cimitero di Nola".

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vigente al 29/03/2024
Testo in vigore dal:  27-3-1964

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA.

Vista la, legge 6 dicembre 1962, n. 1643, sulla istituzione dell'Ente Nazionale per l'Energia Elettrica, e trasferimento ad esso delle imprese esercenti le industrie elettriche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 1963, n. 36, contenente norme relative ai trasferimenti all'ENEL delle imprese esercenti le industrie elettriche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 febbraio 1963, n. 138, contenente norme relative, agli indennizzi da corrispondere alle imprese assoggettate a trasferimento all'ENEL;
Ritenuto che, l'impresa "Ditta ing. Giuseppe De Falco e Mario Romano, illuminazione votiva cimitero di Nola", con sede in Nola (Napoli), via Ottaviano Augusto n. 3, rientra tra le imprese previste dall'art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 1963, n. 36;
Sentito il Consiglio dei Ministri:

Sulla

proposta del Ministro per l'industria ed il commercio; Decreta:

Art. 1


L'impresa "Ditta ing. Giuseppe De Falco e Mario Romano, illuminazione votiva cimitero di Nola", con sede in Nola (Napoli), via Ottaviano Augusto n. 3, è trasferita all'Ente Nazionale per l'Energia Elettrica, con gli effetti previsti dall'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 1963, n. 36.
La consegna dei beni all'Ente Nazionale, per l'Energia Elettrica è effettuata secondo le disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 1963, n. 36.