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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 dicembre 1954, n. 1511

Revisione di zone di endemia malarica in provincia di Frosinone.

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vigente al 29/03/2024
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Testo in vigore dal:  17-4-1955

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto l'art. 4 del regolamento per l'applicazione delle norme volte a diminuire le cause della malaria, approvato con regio decreto 28 gennaio 1935, n. 93;
Visto il decreto legislativo luogotenenziale 12 luglio 1945, n. 417, che ha istituito l'Alto Commissariato per l'igiene e la sanità pubblica ed il decreto legislativo luogotenenziale 31 luglio 1945, n. 446, concernente l'ordinamento e le attribuzioni di detto Alto Commissariato;
Visto il decreto del Capo provvisorio dello Stato 9 ottobre 1946, n. 388, col quale venivano delimitate le zone di endemia malarica della provincia di Frosinone in tutto o in parte del territorio comunale di: Alatri, Amaseno, Aquino, Arce, Arnara, Atina, Ausonia, Cassino, Castelliri, Castrocielo, Castro dei Volsci, Ceccano, Ceprano, Cervaro, Colfelice, Colle San Magno, Coreno Ausonio, Esperia, Falvaterra, Ferentino, Fontana Liri, Frosinone, Giuliano di Roma, Isola del Liri, Monte San Giovanni Campano, Morolo, Paliano, Pastena, Patrica, Pico, Piedimonte San Germano, Pignataro Interamna, Pofi, Pontecorvo, Ripi, Rocca d'Aree, Roccasecca, San Giorgio a Liri, San Giovanni Incarico, Sant'Ambrogio sul Garigliano, Sant'Andrea, Sant'Apollinare, Sant'Elia, Fiumerapido, San Vittore del Lazio, Sgurgola, Strangolagalli, Supino, Torrice, Vallecorsa, Vallemaio, Vallerotonda, Veroli, Vicalvi, Villa Santa Lucia, Villa Santo Stefano;
Viste le proposte di revoca totale della dichiarazione di zona malarica per i comuni di Alatri, Atina, Castelliri, Castro dei Volsei, Colle San Magno, Ferentino, Monte San Giovanni Campano, Morolo, Paliano, Pastena, Patrica, Pico, Ripi, Rocca d'Arce, Sgurgola, Supino, Torrice, Vallecorsa, Vallemaio, Vallerotonda, Veroli, Vicalvi e le proposte di rettificazione della zona di endemia malarica per i Comuni di: Amaseno, Aquino, Arce, Arnara, Ausonia, Cassino, Castrocielo, Ceccano, Ceprano, Cervaro, Colfelice, Corenio Ausonio, Esperia, Falvaterra, Fontana Liri, Giuliano di Roma, Piedimonte San Germano, Pignataro Interamna, Pofi, Pontecorvo, Roccasecca, San Giorgio a Liri, San Giovanni Incarico, Sant'Ambrogio sul Garigliano, Sant'Andrea, Sant'Apollinare, Sant'Elia Finoerapido, San Vittore del Lazio, Strangolagalli, Villa Santa Lucia, Villa Santo Stefano, avanzata dal Prefetto di Frosinone, previo parere favorevole motivato del Consiglio sanitario provinciale;

Sulla

proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri; Decreta:

Art. 1


Il decreto del Capo provvisorio dello Stato 9 ottobre 1946, n. 388, è revocato.