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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 31 ottobre 1973, n. 1118

Modificazioni allo statuto dell'Università degli studi di Padova.

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vigente al 18/04/2024
Testo in vigore dal:  26-6-1974

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Veduto lo statuto dell'Università degli studi di Padova, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1058 e modificato con regio decreto 5 ottobre 1939, n. 1847, e successive modificazioni;
Veduto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, numero 1592;
Veduto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni;
Vedute le proposte di modifiche dello statuto formulate dalle autorità accademiche dell'Università anzidetta;
Riconosciuta la particolare necessità di approvare le nuove modifiche proposte;
Sentito il parere del Consiglio superiore della pubblica istruzione;
Sulla proposta del Ministro per la pubblica istruzione;
Decreta:

Lo

statuto dell'Università degli studi di Padova, approvato e modificato con i decreti sopraindicati, è ulteriormente modificato come appresso: Gli articoli da 177 a 188, relativi alla facoltà di ingegneria, sono abrogati e sostituiti dai seguenti con lo spostamento della numerazione degli articoli successivi.

Art. 1

Art. 177. - La facoltà di ingegneria conferisce le seguenti lauree:
1) Laurea in ingegneria civile (sezioni: edili, idraulica, trasporti);
2) Laurea in ingegneria meccanica;
3) Laurea in ingegneria elettrotecnica;
4) Laurea in ingegneria elettronica;
5) Laurea in ingegneria chimica.
La durata del corso di studi è di cinque anni, comprensivi del biennio di studi propedeutici e del triennio di studi applicativi.
Ciascun corso di laurea è articolato in più indirizzi di specializzazione.
Art. 178. - Gli insegnamenti si distinguono, per ciascun corso di laurea, in:
a) obbligatori;
b) di indirizzo, a scelta dello studente per gruppi di materie.
Gli insegnamenti possono essere pieni, detti anche annuali, e ridotti, detti anche semestrali.
Gli insegnamenti di cui alla lettera a) sono indicati per ogni corso di laurea nel successivo art. 179.
Il consiglio di facoltà (a norma del decreto del Presidente della Repubblica n. 827 del 27 settembre 1970) fissa anno per anno, per ciascun corso di laurea:
gli indirizzi di specializzazione che intende attuare;
gli insegnamenti di cui alla lettera b), per ogni indirizzo, scegliendoli nell'elenco generale riportato nel successivo art. 180; il numero di ore a disposizione per ogni insegnamento, sia obbligatorio sia di indirizzo, e la ripartizione di esse nell'anno; la distribuzione degli insegnamenti negli anni di corso;
le propedeuticità;
le procedure d'esame;
le condizioni per l'iscrizione a ciascun anno di corso.
Il numero complessivo degli insegnamenti pieni (o il numero equivalente di insegnamenti pieni e ridotti) per ciascun corso quinquennale di laurea non sarà superiore a trenta né inferiore a ventisette. A tale fine, due insegnamenti ridotti equivalgono ad un insegnamento pieno.
L'identità di denominazione di insegnamenti impartiti in diversi indirizzi non comporta necessariamente identità di programma o di trattazione.
In corrispondenza alla stessa denominazione, quando la sua ampiezza lo richieda, la materia può essere frazionata in più insegnamenti pieni, distinti, in successione di tempo, ognuno dei quali con validità annuale.
Alcuni insegnamenti potranno essere mutuati da altre facoltà dell'Università di Padova.
Art. 179. - Gli insegnamenti obbligatori nei diversi corsi di laurea sono quelli qui di seguito elencati.
Corso di laurea in ingegneria civile (sezione edile) Insegnamenti obbligatori sul piano nazionale:
1) Analisi matematica I;
2) Geometria I;
3) Fisica I;
4) Chimica;
5) Disegno;
6) Analisi matematica II;
7) Meccanica razionale;
8) Fisica II;
9) Geometria II;
10) Scienza delle costruzioni;
11) Meccanica applicata alle macchine e macchine;
12) Fisica tecnica;
13) Elettrotecnica;
14) Idraulica;
15) Tecnologia dei materiali e chimica applicata;
16) Tecnica delle costruzioni;
17) Architettura tecnica;
18) Topografia;
19) Architettura e composizione architettonica.
Insegnamenti obbligatori sul piano della facoltà:
20) Elementi di calcolo numerico e programmazione;
21) Complementi di scienza delle costruzioni;
22) Composizione urbanistica;
23) Costruzione di ponti;
24) Geotecnica.
Corso di laurea in ingegneria civile (sezione idraulica)
Insegnamenti obbligatori sul piano nazionale:
1) Analisi matematica I;
2) Geometria I;
3) Fisica I;
4) Chimica;
5) Disegno;
6) Analisi matematica II;
7) Meccanica razionale;
8) Fisica II;
9) Elementi di calcolo numerico e programmazione;
10) Scienza delle costruzioni;
11) Meccanica applicata alle macchine e macchine;
12) Fisica tecnica;
13) Elettrotecnica;
14) Idraulica;
15) Tecnologia dei materiali e chimica applicata;
16) Tecnica delle costruzioni;
17) Architettura tecnica;
18) Topografia;
19) Costruzioni idrauliche.
Insegnamenti obbligatori sul piano della facoltà:
20) Complementi di scienza delle costruzioni;
21) Geotecnica;
22) Idromeccanica applicata;
23) Idrografia e idrologia;
24) Costruzioni marittime.
Corso di laurea in ingegneria civile (sezione trasporti)
Insegnamenti obbligatori sul piano nazionale:
1) Analisi matematica I;
2) Geometria I;
3) Fisica I;
4) Chimica;
5) Disegno;
6) Analisi matematica II;
7) Meccanica razionale;
8) Fisica II;
9) Geometria II;
10) Scienza delle costruzioni;
11) Meccanica applicata alle macchine e macchine;
12) Fisica tecnica;
13) Elettrotecnica;
14) Idraulica;
15) Tecnologia dei materiali e chimica applicata;
16) Tecnica delle costruzioni;
17) Architettura tecnica;
18) Topografia;
19) Costruzione di strade, ferrovie ed aeroporti.
Insegnamenti obbligatori sul piano della facoltà:
20) Elementi di calcolo numerico e programmazione;
21) Complementi di scienza delle costruzioni;
22) Costruzione di ponti;
23) Geotecnica;
24) Tecnica ed economia dei trasporti.
Corso di laurea in ingegneria meccanica
Insegnamenti obbligatori sul piano nazionale:
1) Analisi matematica I;
2) Geometria I;
3) Fisica I;
4) Chimica;
5) Disegno;
6) Analisi matematica II;
7) Meccanica razionale;
8) Fisica II;
9) Elementi di calcolo numerico e programmazione;
10) Scienza delle costruzioni;
11) Meccanica applicata alle macchine;
12) Fisica tecnica;
13) Elettrotecnica;
14) Idraulica;
15) Chimica applicata;
16) Macchine;
17) Costruzione di macchine;
18) Impianti meccanici;
19) Tecnologia meccanica.
Insegnamenti obbligatori sul piano della facoltà:
20) Economia ed organizzazione aziendale;
21) Misure meccaniche e termiche;
22) Scienza dei materiali;
23) Termodinamica applicata.
Corso di laurea in ingegneria elettrotecnica
Insegnamenti obbligatori sul piano nazionale:
1) Analisi matematica I;
2) Geometria I;
3) Fisica I;
4) Chimica;
5) Disegno;
6) Analisi matematica II;
7) Meccanica razionale;
8) Fisica II;
9) Elementi di calcolo numerico e programmazione;
10) Scienza delle costruzioni;
11) Meccanica applicata alle macchine;
12) Fisica tecnica;
13) Elettrotecnica;
14) Idraulica;
15) Misure elettriche;
16) Macchine;
17) Macchine elettriche;
18) Impianti elettrici;
19) Elettronica applicata.
Insegnamenti obbligatori sul piano della facoltà:
20) Metodi matematici per l'ingegneria;
21) Controlli automatici;
22) Trasmissione dell'energia elettrica;
23) Economia ed organizzazione aziendale.
Corso di laurea in ingegneria elettronica
Insegnamenti obbligatori sul piano nazionale:
1) Analisi matematica I;
2) Geometria I;
3) Fisica I;
4) Chimica;
5) Disegno;
6) Analisi matematica II;
7) Meccanica razionale;
8) Fisica II;
9) Elementi di calcolo numerico e programmazione
10) Scienze delle costruzioni;
11) Meccanica delle macchine e macchine;
12) Fisica tecnica;
13) Elettrotecnica;
14) Campi elettromagnetici e circuiti;
15) Misure elettriche;
16) Comunicazioni elettriche;
17) Elettronica applicata;
18) Controlli automatici;
19) Radiotecnica.
Insegnamenti obbligatori sul piano della facoltà:
20) Metodi matematici per l'ingegneria;
21) Statistica e calcolo delle probabilità;
22) Misure elettroniche;
23) Economia ed organizzazione aziendale.
Corso di laurea in ingegneria chimica
Insegnamenti obbligatori sul piano nazionale:
1) Analisi matematica I;
2) Geometria I;
3) Fisica I;
4) Chimica;
5) Disegno;
6) Analisi matematica II;
7) Meccanica razionale;
8) Fisica II;
9) Chimica organica;
10) Scienza delle costruzioni;
11) Meccanica applicata alle macchine;
12) Fisica tecnica;
13) Elettrotecnica;
14) Chimica applicata;
15) Macchine;
16) Chimica fisica;
17) Chimica industriale;
18) Principi di ingegneria chimica;
19) Impianti chimici.
Insegnamenti obbligatori sul piano della facoltà:
20) Elementi di calcolo numerico e programmazione;
21) Teoria e sviluppo dei processi chimici;
22) Strumentazione chimica;
23) Economia ed organizzazione aziendale.
Art. 180. - Elenco generale degli insegnamenti che possono essere impartiti (l'elenco comprende, per completezza, anche gli insegnamenti obbligatori già elencati all'art. 179):

Acquedotti e fognature;
Acustica applicata e illuminotecnica;
Aerodinamica applicata;
Affidabilità e controllo statistico della qualità;
Algebra e logica matematica;
Analisi e simulazione dei processi;
Analisi matematica I;
Analisi matematica II;
Analisi sperimentale delle tensioni;
Apparecchi ed impianti di sollevamento e di trasporto;
Applicazioni dei calcolatori elettronici;
Architettura degli interni;
Architettura e composizione architettonica;
Architettura industriale;
Architettura tecnica;
Automazione ed organizzazione sanitaria;
Automi e linguaggi formali;
Bacini montani e conservazione del suolo;
Biometria;
Bioingegneria;
Calcolatori elettronici;
Calcolo automatico delle strutture;
Calcolo numerico;
Campi elettromagnetici e circuiti;
Catalisi industriale;
Centrali elettriche;
Chimica;
Chimica applicata;
Chimica fisica;
Chimica fisica applicata;
Chimica industriale;
Chimica organica;
Cinetica chimica applicata;
Compilatori e sistemi operativi;
Complementi di architettura tecnica;
Complementi di chimica industriale;
Complementi di controlli automatici;
Complementi di costruzione di macchine;
Complementi di costruzioni idrauliche;
Complementi di costruzioni stradali;
Complementi di elettronica applicata;
Complementi di fisica;
Complementi di fisica tecnica;
Complementi di macchine;
Complementi di macchine elettriche;
Complementi di ponti;
Complementi di scienza delle costruzioni;
Complementi di trasmissione dell'energia elettrica;
Componenti elettronici;
Composizione urbanistica;
Comunicazioni elettriche;
Controlli automatici;
Controllo dei processi chimici;
Controllo di processi;
Conversione statica dell'energia elettrica;
Corrosione e protezione dei materiali;
Costruzione di apparati elettrici;
Costruzione di apparecchi chimici;
Costruzione di macchine;
Costruzione di macchine elettriche;
Costruzione di ponti;
Costruzione di strade, ferrovie ed aeroporti;
Costruzioni idrauliche;
Costruzioni industriali;
Costruzioni marittime;
Criogenia;
Difesa della natura e dell'ambiente;
Dinamica delle costruzioni;
Dinamica dei sistemi elettrici;
Diritto del lavoro;
Disegno I;
Disegno II;
Disegno di macchine;
Economia applicata all'ingegneria;
Economia delle fonti di energia;
Economia ed estimo civile;
Economia ed estimo industriale;
Economia ed organizzazione aziendale;
Economia urbana e regionale;
Elaborazione automatica delle informazioni;
Elementi costruttivi degli autoveicoli;
Elementi costruttivi delle macchine;
Elementi di calcolo numerico e programmazione;
Elementi di economia e di econometria;
Elementi di fisica nucleare;
Elettromagnetismo;
Elettronica applicata;
Elettronica biomedica;
Elettronica industriale;
Elettronica quantistica;
Elettrotecnica;
Elettrotermia;
Fisica I;
Fisica II;
Fisica dello stato solido;
Fisica del plasma;
Fisica molecolare;
Fisica tecnica;
Fluodinamica chimico-fisica;
Forni per l'industria chimica;
Gasdinamica;
Gas ionizzati;
Geodesia;
Geologia applicata e meccanica delle rocce;
Geometria I;
Geometria II;
Geotecnica;
Idraulica;
Idraulica agraria;
Idrogeologia;
Idrografia e idrologia;
Idromeccanica applicata;
Igiene applicata all'ingegneria;
Impianti chimici;
Impianti di trattamento delle acque e dei liquami;
Impianti elettrici;
Impianti idroelettrici;
Impianti meccanici;
Impianti nucleari;
Impianti per telecomunicazioni;
Impianti tecnici per l'edilizia;
Impianti termotecnici;
Industrializzazione edilizia;
Infortunistica;
Inquinamenti e depurazione dell'ambiente;
Istituzioni di diritto pubblico e privato;
Lavorazioni meccaniche;
Lavorazioni per deformazione plastica;
Legislazione urbanistica;
Litologia e geologia;
Macchinario idraulico;
Macchine;
Macchine elettriche;
Macchine per la lavorazione dei metalli;
Macchine speciali;
Materiali e componenti per la termotecnica;
Materiali per l'elettrotecnica;
Meccanica agraria;
Meccanica applicata alle macchine;
Meccanica applicata alle macchine e macchine;
Meccanica delle vibrazioni;
Meccanica dei fluidi;
Meccanica razionale;
Metallurgia e metallografia;
Metodi di osservazione e di misura;
Metodi matematici per l'ingegneria;
Microonde;
Misure di proprietà termodinamiche e di trasporto;
Misure elettriche;
Misure elettroniche;
Misure idrauliche;
Misure meccaniche e termiche;
Misure sulle macchine e sugli impianti elettrici;
Misure sulle macchine e sugli impianti meccanici;
Modelli e simulazione di sistemi;
Motori a combustione interna per trazione;
Navigazione interna;
Opere in materiali sciolti;
Organizzazione del lavoro;
Organizzazione di officina;
Organizzazione e meccanizzazione del cantiere;
Ottica elettronica;
Ottimizzazione;
Pianificazione territoriale;
Previsioni e ricerche di mercato;
Principi di ingegneria chimica;
Principi di regolazione automatica;
Processi chimici bioinorganici;
Produzione di energia elettrica per conversione diretta;
Progettazione di sistemi numerici;
Progetti di macchine;
Progetti di strutture;
Programmazione e controllo della produzione;
Programmazione e controllo economico di gestione;
Propagazione ed antenne;
Propulsione marittima e aerea;
Prove ad alta tensione;
Radiotecnica;
Reattori chimici;
Regime e protezione dei litorali;
Ricerca operativa;
Rilievo e restauro;
Risorse idriche;
Scienza dei materiali;
Scienza delle costruzioni;
Siderurgia e fonderia;
Similitudine chimica ed impianti pilota;
Sintesi delle alte pressioni;
Sistemazione dei corsi d'acqua;
Sistemi combinatori e sequenziali;
Sistemi di trasmissione di immagini;
Sistemi informativi aziendali;
Statistica e calcolo delle probabilità;
Storia dell'architettura;
Storia dell'urbanistica;
Storia e metodologia della tecnica;
Strumentazione biomedica;
Strumentazione chimica;
Strumentazione per impianti chimici;
Strutture speciali in acciaio;
Strutture speciali in cemento armato;
Tecnica dei lavori idraulici;
Tecnica del freddo;
Tecnica della circolazione ed organizzazione dei trasporti;
Tecnica delle alte tensioni;
Tecnica delle costruzioni;
Tecnica delle fondazioni;
Tecnica del vuoto;
Tecnica ed economia dei trasporti;
Tecnica urbanistica;
Tecnologia degli alti polimeri;
Tecnologia dei fluidi non newtoniani;
Tecnologia dei materiali e chimica applicata;
Tecnologia dei materiali inorganici;
Tecnologia delle reazioni organiche;
Tecnologia del petrolio;
Tecnologie elettriche;
Tecnologie elettroniche;
Tecnologie meccaniche;
Telecomunicazioni;
Telefonia e trasmissione dati;
Teoria dei processi aleatori;
Teoria dei segnali;
Teoria dei sistemi;
Teoria della identificazione;
Teoria delle decisioni;
Teoria delle reti elettriche;
Teoria e sviluppo dei processi chimici;
Termodinamica applicata;
Topografia;
Trasmissione dell'energia elettrica;
Trasporti aerei;
Trasporti marittimi;
Trasporti terrestri;
Trazione elettrica;
Vettori e veicoli spaziali;
Viabilità e traffico.
Art. 181. - Gli insegnamenti si svolgono sotto forma di lezioni e di esercitazioni pratiche di calcolo, disegno, progettazione, sperimentazione.
La frequenza alle lezioni ed alle esercitazioni è attestata con le modalità disposte dal consiglio di facoltà.
Art. 182. - Il consiglio di facoltà delibera sulle domande di trasferimento da uno ad altro corso di laurea, nonché sui piani di studio degli studenti provenienti da altre sedi o facoltà.
Art. 183. - Gli esami di profitto possono avere forma orale e scritta ed essere integrati da prove grafiche e di laboratorio; possono comprendere la discussione di elaborati, progetti ed esperienze svolti dal candidato sotto la direzione ed il controllo degli insegnanti.
Art. 184. - Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami di tutti gli insegnamenti prescritti per il corso di laurea prescelto. Lo studente deve presentare allo esame uno o più elaborati, attinenti alle materie della specialità in cui intende laurearsi, svolti sotto il controllo degli insegnanti di tali materie, con le modalità stabilite dal consiglio di facoltà.
L'esame di laurea consiste nella discussione di detti elaborati, estesa in modo da accertare le cognizioni del candidato nelle materie fondamentali ed in quelle speciali attinenti alla laurea da lui scelta.
Il consiglio di facoltà può anche disporre un accertamento della preparazione dello studente prima della laurea. Tale accertamento non ha carattere eliminatorio.
Art. 185. - La facoltà è articolata in istituti, da attuare, previo parere favorevole del consiglio di amministrazione, nell'ambito del seguente elenco:

Biblioteca centrale;
Istituto di architettura e di urbanistica;
Istituto di chimica per ingegneria;
Istituto di chimica industriale;
Istituto di costruzioni marittime e di geotecnica;
Istituto di costruzioni, ponti e strade;
Istituto di disegno;
Istituto di elettrotecnica e di elettronica;
Istituto di fisica per ingegneria;
Istituto di fisica tecnica;
Istituto di idraulica;
Istituto di impianti chimici;
Istituto di macchine;
Istituto di matematica applicata;
Istituto di meccanica applicata alle macchine;
Istituto di organizzazione aziendale;
Istituto di scienza delle costruzioni ed annesso laboratorio per le prove di materiali da costruzione;
Istituto di topografia.
In rapporto alle esigenze funzionali, gli istituti possono essere raggruppati, per deliberazione del consiglio di facoltà approvata dal consiglio di amministrazione.
A ciascun istituto, o gruppo di istituti, è preposto un direttore, designato dal consiglio di facoltà.
Art. 186. - Alla facoltà di ingegneria sono annessi corsi di perfezionamento in alcune discipline (vedi titolo XIX).
Gli articoli da 348 a 368, relativi ai corsi di perfezionamento ed alla scuola di specializzazione in organizzazione aziendale, sono abrogati e sostituiti dai seguenti con lo spostamento della numerazione degli articoli successivi.
Titolo XIX
Art. 348. - Sono annessi alla facoltà di ingegneria i seguenti corsi di perfezionamento, la cui attuazione viene decisa anno per anno dal consiglio di facoltà:
1) Corso di perfezionamento in idraulica sperimentale presso l'istituto di idraulica;
2) Corso di perfezionamento in idrografia e idrologia, presso l'istituto di idraulica;
3) Corso di perfezionamento in tecnica del traffico, presso l'istituto di costruzioni, ponti e strade;
4) Corso di perfezionamento in tecnica motoristica, presso l'istituto di macchine;
5) Corso di perfezionamento in tecnica del freddo, presso l'istituto di fisica tecnica;
6) Corso di perfezionamento in elettrotecnica sperimentale, presso l'istituto di elettrotecnica e di elettronica;
7) Corso di perfezionamento in elettronica sperimentale, presso l'istituto di elettrotecnica e di elettronica;
8) Corso di perfezionamento in chimica industriale, presso l'istituto di chimica industriale;
9) Corso di perfezionamento in sistemi di controllo, presso l'istituto di elettrotecnica e di elettronica;
10) Corso di perfezionamento in sistemi di elaborazione e trasmissione dell'informazione, presso lo istituto di elettrotecnica e di elettronica;
11) Corso di perfezionamento in ingegneria del territorio, presso l'istituto di architettura ed urbanistica;
12). Corso di perfezionamento in geotecnica, presso l' istituto di costruzioni marittime e geotecnica.
Art. 349. - I corsi hanno la durata di un anno accademico e sono diretti dai rispettivi direttori d'istituto o da professori ufficiali da essi delegati con approvazione del consiglio.
Art. 350. - Titoli di ammissione ai corsi sono, di regola, i seguenti:
« Idraulica sperimentale » e « idrografia e idrologia »: laurea in ingegneria civile, elettrotecnica o meccanica;
per « tecnica del traffico »: laurea in ingegneria civile o meccanica;
per « tecnica motoristica »: laurea in ingegneria meccanica;
per «tecnica del freddo »: laurea in ingegneria meccanica, elettrotecnica o chimica;
per «elettrotecnica sperimentale» o «elettronica sperimentale »: laurea in ingegneria elettrotecnica od elettronica;
per «chimica industriale»: laurea in ingegneria chimica, in chimica o in chimica industriale;
per «sistemi di controllo» e « sistemi di elaborazione e trasmissione dell'informazione »: laurea in ingegneria elettrotecnica, elettronica, meccanica, in matematica o in fisica;
per « ingegneria del territorio »: laurea in ingegneria civile, elettronica, in matematica, in scienze statistiche, in scienze economiche e commerciali, in architettura;
per «geotecnica »: laurea in ingegneria civile,
Art. 351. - Il numero massimo degli iscritti a ciascun corso viene fissato per ogni anno accademico dal consiglio di facoltà che giudica anche dell'accettazione delle domande di iscrizione.
Il consiglio di facoltà può, caso per caso, deliberare su proposta del direttore del corso, sull'ammissione di laureati in discipline diverse da quelle previste nonché di laureati all'estero.
Art. 352. - Le modalità di iscrizione e di svolgimento di ciascun corso sono approvate anno per anno con delibere del consiglio di facoltà su proposta del direttore del corso e sono rese note con apposito comunicato.
Art. 353. - Il profitto conseguito dall'allievo nei vari insegnamenti e l'eventuale attività di ricerca sperimentale vengono valutati in una o più prove d'esame da commissioni, composte dal direttore del corso, che ne è il presidente, e da due membri designati dal consiglio di facoltà. L'esito favorevole della prova finale viene riconosciuto mediante rilascio di un certificato, attestante la specializzazione nella disciplina cui il corso si intitola.
Art. 354. - Le tasse di iscrizione e le soprattasse sono fissate in L. 40.000 annue; i contributi vengono annualmente fissati dal consiglio di amministrazione, su proposta del consiglio di facoltà.
Scuola di specializzazione in organizzazione aziendale
Art. 355. - Alla facoltà di ingegneria dell'Università degli studi di Padova è annessa la scuola di specializzazione in organizzazione aziendale, con il compito di diffondere e promuovere la conoscenza dei principi e delle tecniche dell'organizzazione e della conduzione di imprese ed enti, e di effettuare ricerche nel campo degli studi di organizzazione aziendale.
Il funzionamento della scuola è assicurato dal consorzio universitario per gli studi di organizzazione aziendale, nel seguito denominato CUOA, costituito presso l'Università di Padova, con convenzione-statuto in data 20 luglio 1970, repertorio n. 1381.
Art. 356. - La scuola conferisce diplomi in organizzazione aziendale ed attestati di frequenza.
La durata dei corsi di diploma è di due anni.
Art. 357. - Alla scuola possono essere iscritti laureati in università italiane e straniere.
Il consiglio della scuola può anche accogliere non laureati, con piani particolari di studio.
Il numero degli iscritti, per ciascun anno di corso, è determinato dal consiglio di amministrazione del CUOA.
La selezione dei candidati è fatta da una commissione nominata dal direttore della scuola e che decide a suo insindacabile giudizio.
Art. 358. - Per il conseguimento del diploma sono fondamentali i seguenti insegnamenti:
Comportamento organizzativo;
Finanza e controllo aziendale;
Marketing;
Organizzazione della produzione;
Organizzazione e politica aziendale;
Relazioni industriali;
Metodi quantitativi.
Altri insegnamenti possono essere attivati fra seguenti:
Analisi dei sistemi aziendali;
Analisi delle strutture distributive;
Automazione;
Dinamica di gruppo;
Economia delle aziende pubbliche;
Economia delle imprese bancarie; Economia ed organizzazione dellr aziende di distribuzione;
Economia industriale;
Finanziamenti di impresa;
Fondamenti di legislazione aziendale;
Informistica;
Istituzioni economiche europee;
L'azienda ed il contesto socio-economico;
Localizzazione industriale;
Marketing dei beni strumentali;
Marketing internazionale,
Matematiche aziendali;
Organizzazione del lavoro;
Politica sindacale;
Politiche di ricerca e sviluppo;
Politiche finanziarie internazionali;
Pubblicità e promozione vendite;
Ricerca operativa;
Sistema tributario e decisioni aziendali;
Sistemi di elaborazione automatica delle informazioni;
Sviluppo tecnologico nell'impresa;
Tecnica della programmazione aziendale;
Tecnica delle prvisioni e ricerche di mercato;
Tecnica delle revisioni aziendali;
Tecniche di amministrazione del personale;
Teorie delle decisioni.
Il consiglio della scuola può stabilire particolari piani di studio, in relazione ai titoli di studio e professionali presentati dagli iscritti.
L'insegnamento delle materie sopra indicate è impartito mediante analisi e discussioni di casi, esercitazioni pratiche, lezioni integrative, conferenze, partecipazione a progetti di ricerca.
Art. 359. - Il profitto degli allievi è riconosciuto dai docenti con accertamenti durante il corso e mediante prove d'esame al termine di esso.
Al compimento del biennio, gli aspiranti al diploma debbono sostenere un colloquio generale e la discussione di una dissertazione scritta approvata da un docente della scuola.
La commissione per l'esame di diploma è composta dal direttore della scuola, che la presiede, da quattro docenti di essa e da due esperti in orgamzzazione aziendale.
Agli iscritti sprovvisti di laurea o che abbiano seguito un piano di studi particolare viene rilasciato un attestato di frequenza con l'indicazione degli esami superati.
Art. 360. - Gli organi della scuola sono:
1) il direttore;
2) il consiglio.
Il direttore della scuola viene nominato dal rettore dell'Università, su proposta del consiglio di amministrazione del CUOA. Egli dura in carica un biennio e può essere confermato; a uno dei docenti può essere conferita la qualifica di vice direttore.
Il consiglio è formato, oltre che dal direttore che lo presiede dai docenti incaricati degli insegnamenti fondamentali, nominati dal rettore dell'Università su proposta dei direttore della scuola, sentito il consiglio della facoltà di ingegneria, approvata dal consiglio di amministrazione del CUOA.
Il consiglio coordina ed approva i programmi d'insegnamento e delibera in ordine a tutti i problemi specifici della didattica anche per quanto concerne la disciplina, e fissa i criteri per la selezione dei candidati per ciascun anno di corso.
Art. 361. - I docenti della scuola possono essere coadiuvati, nell'attività di insegnamento e di ricerca, da collaboratori cui vengono affidati compiti particolari dal direttore, d'intesa con il consiglio della scuola e con l'approvazione del consiglio di amministrazione del CUOA.
Art. 362. - Gli iscritti alla scuola sono tenuti al versamento della tassa di iscrizione di L. 50.000 annue e dei contributi proposti dal consiglio di amministrazione del CUOA, nel rispetto dei regolamenti dell'Università degli studi di Padova.
II presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 31 ottobre 1973
LEONE
MALFATTI
Visto. il G1Iardasigilli: ZAGARI
Registrato alla Corte del conti, addì 31 maggio 1974
Atti di Governo, registro n. 3, foglio n. 53. - SCIARREITA