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REGIO DECRETO 21 dicembre 1862, n. 1083

Che autorizza alcuni Comuni delle Provincie di Torino, Cremona, Cagliari, Macerata, Porto Maurizio e Lucca ad assumere una nuova denominazione. (062U1083)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 04/02/1863
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vigente al 16/04/2024
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Testo in vigore dal:  4-2-1863

VITTORIO EMANUELE II

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Sulla proposta del Nostro Ministro dell'Interno;

Viste

le deliberazioni degli infrascritti Comuni delle Provincie di Torino, Cremona, Cagliari, Macerata, Porto Maurizio e Lucca; Abbiamo decretato e decretiamo quanto segue:

Art. 1

Articolo unico.

Sono autorizzati:

Provincia di Torino.

1.° Il Comune di Albiano ad assumere la denominazione di Albiano d'Ivrea, in conformità della deliberazione 10 agosto 1862 di quel Consiglio comunale.

2.° Il Comune di Baldissero (Mand.° di Castellamonte) ad assumere la denominazione di Baldissero Canavese, giusta la deliberazione 12 settembre 1862 di quel Consiglio comunale.

3.° Il Comune di Borgofranco ad assumere la denominazione di Borgofranco d'Ivrea, in conformità del deliberato di quel Consiglio comunale in seduta delli 23 agosto 1862.

4.° Il Comune di Campiglia ad assumere la denominazione di Campiglia Soana, in conformità della deliberazione di quel Consiglio comunale in data delli 2 agosto 1862.

5.° Il Comune di Camagna ad assumere la denominazione di Camagna di Torino, giusta il deliberato di quel Consiglio comunale in seduta delli 6 novembre 1862.

6.° Il Comune di Campo ad assumere la denominazione di Campo Canavese, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale in data delli 14 settembre 1862.

7.° Il Comune di Candia ad assumere la denominazione di Candia Canavese, in conformità della deliberazione 3 agosto 1862 di quel Consiglio comunale.

8.° Il Comune di Ceresole ad assumere la denominazione di Ceresole Reale, in conformità del deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 29 settembre 1862.

9.° Il Comune di Fiorano ad assumere la denominazione di Fiorano Canavese, in conformità della deliberazione di quel Consiglio comunale in data delli 20 settembre 1862.

10.° Il Comune di Montalto ad assumere la denominazione di Montalto Dora, giusta il deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 18 agosto 1862.

11.° Il Comune di Pavone ad assumere la denominazione di Pavone Canavese, giusta la deliberazione 20 settembre 1862 di quel Consiglio comunale.

12.° Il Comune di Perosa (Mandamento di Strambino) ad assumere la denominazione di Perosa Canavese, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale in data delli 31 agosto 1862.

13.° Il Comune di Romano ad assumere la denominazione di Romano Canavese, in conformità della deliberazione 27 luglio 1862 di quel Consiglio comunale.

14.° Il Comune di Ronco ad assumere la denominazione di Ronco Canavese, in conformità della deliberazione di quel Consiglio comunale in data delli 2 agosto 1862.

15.° Il Comune di Salerano ad assumere la denominazione di Salerano Canavese, in conformità del deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 14 settembre 1862.

16.° Il Comune di S. Colombano ad assumere la denominazione di S.
Colombano Belmonte, in conformità della deliberazione 15 agosto 1862 di quel Consiglio comunale.

17.° Il Comune di San Giorgio ad assumere la denominazione di S.
Giorgio Canavese, giusta il deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 15 agosto 1862.

18.° Il Comune di S. Giusto ad assumere la denominazione di S.
Giusto Canavese, giusta la deliberazione 6 agosto 1862 di quel Consiglio comunale.

19.° Il Comune di S. Martino (Mandamento di Agliè) ad assumere la denominazione di S. Martino Canavese, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale delli 7 settembre 1862.

20.° Il Comune di S. Ponso ad assumere la denominazione di S.
Ponso Canavese, in conformità della deliberazione 29 luglio 1892 di quel Consiglio comunale.

21.° Il Comune di Vico ad assumere la denominazione di Vico Canavese, in conformità del deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 3 agosto 1862.

22.° Il Comune di Palazzo ad assumere la denominazione di Palazzo Canavese, in conformità della deliberazione di quel Consiglio comunale in data delli 26 luglio 1862.

23.° Il Comune di Baldissero (Mandamento di Chieri) ad assumere la denominazione di Baldissero Torinese, in conformità della deliberazione 8 ottobre 1862 di quel Consiglio comunale.

24.° Il Comune di Caselle ad assumere la denominazione di Caselle Torinese, in conformità del deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 13 luglio 1862.

25.° Il Comune di Castiglione ad assumere la denominazione di Castiglione Torinese, in conformità della deliberazione di quel Consiglio comunale in data delli 5 settembre 1862.

26.° Il Comune di Lanzo ad assumere la denominazione di Lanzo Torinese, giusta la deliberazione 10 settembre 1862 di quel Consiglio comunale.

27.° Il Comune di Monastero ad assumere la denominazione di Monastero di Lanzo, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale in data delli 5 ottobre 1862.

28.° Il Comune di Piobesi ad assumere la denominazione di Piobesi Torinese, giusta il deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 14 agosto 1862.

29.° Il Comune di Revigliasco ad assumere la denominazione di Revigliasco Torinese, in conformità dalla deliberazione 28 settembre 1862 di quel Consiglio comunale.

30.° Il Comune di Rivalta ad assumere la denominazione di Rivalta di Torino, in conformità della deliberazione di quel Consiglio comunale in data delli 8 agosto 1862.

31.° Il Comune di Rivarolo ad assumere la denominazione di Rivarolo Canavese, in conformità del deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 12 ottobre 1862.

32.° Il Comune di San Mauro ad assumere la denominazione di S.
Mauro Torinese, in conformità della deliberazione 27 ottobre 1862 di quel comunale Consiglio.

33.° Il Comune di San Morizio ad assumere la denominazione di S.
Morizio Canavese, giusta la deliberazione 10 agosto 1862 di quel Consiglio comunale.

34.° Il Comune di San Sebastiano ad assumere la denominazione di S. Sebastiano da Po, giusta il deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 31 agosto 1862.

35.° Il Comune di Monasterolo ad assumere la denominazione di Monasterolo Torinese, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale in data delli 21 novembre 1862.

36.° Il Comune di Mombello ad assumere la denominazione di Mombello di Torino, in conformità della deliberazione di quel Consiglio comunale 26 novembre 1862.

37.° Il Comune di San Carlo ad assumere la denominazione di San Carlo di Ciriè, giusta il deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 23 novembre 1862.

38.° Il Comune di Verrua ad assumere la denominazione di Verrua Savoia, in conformità della deliberazione di quel Consiglio comunale in data delli 9 ottobre 1862.

39.° Il Comune di Vallo ad assumere la denominazione di Vallo Torinese, in conformità della deliberazione 17 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

40.° Il Comune di Borgone ad assumere la denominazione di Borgone Susa, giusta la deliberazione delli 27 luglio 1862 di quel Consiglio comunale.

41.° Il Comune di Buttigliera ad assumere la denominazione di Buttigliera Alta, giusta il deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 10 settembre 1862.

42.° Il Comune di Cesana ad assumere la denominazione di Cesana Torinese, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale in data delli 24 agosto 1862.

43.° Il Comune di Chiusa ad assumere la denominazione di Chiusa di S. Michele, giusta il deliberato di quel Consiglio comunale in data delli 17 agosto 1862.

44.° Il Comune di Meana (Mandamento di Susa) ad assumere la denominazione di Meana di Susa, in conformità della deliberazione 31 luglio 1862 di quel Consiglio comunale.

45.° Il Comune di Sant'Ambrogio ad assumere la denominazione di S. Ambrogio di Torino, in conformità della deliberazione di quel Consiglio comunale in data delli 20 luglio 1862.

46.° Il Comune di Sant'Antonino ad assumere la denominazione di S. Antonino di Susa, in conformità del deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 17 agosto 1862.

Provincia di Cagliari.

47.° Il Comune di Norghiddo ad assumere la denominazione di Nerbello, in conformità della deliberazione 10 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

Provincia di Cremona.

48.° Il Comune di Castelnuovo ad assumere la denominazione di Castelnuovo Cremasco, giusta il deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 7 novembre 1862.

49.° Il Comune di Martignana ad assumere la denominazione di Martignana di Po, in conformità della deliberazione di quel Consiglio comunale in data delli 21 novembre 1862.

50.° Il Comune di Vairano ad assumere la denominazione di Vairano Cremasco, giusta la deliberazione 19 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

Provincia di Macerata.

51.° Il Comune di Montesanto ad assumere la denominazione di Potenza Picena, in conformità della deliberazione 27 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

Provincia di Porto Maurizio.

52.° Il Comune di Montegrosso ad assumere la denominazione di Montegrosso Pian Latte, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale in data delli 14 novembre 1862.

Provincia di Lucca.

53.° Il Comune di Coreglia ad assumere la denominazione di Coreglia Antelminelli, giusta il deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 4 novembre 1862.

Ordiniamo che il presente Decreto, munito del Sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dito a Torino addì 21 dicembre 1862.

VITTORIO EMANUELE

Registrato alla Corte dei conti addì 4 gennaio 1863

Reg.° 21 Atti del Governo a c. 288. Wehrlin.

Luogo del sigillo. V. Il Guardasigilli G. Pisanelli.

U. Peruzzi.