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REGIO DECRETO 30 dicembre 1892, n. DCCCCLXXVII (977)

Regio Decreto che annulla le deliberazioni del consiglio comunale di Pesaro, relative all'esclusione dei venditori avventizi dalla concessione di aree pubbliche in quel comune. (9200977R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 01/02/1893
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vigente al 20/04/2024
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Testo in vigore dal:  1-2-1893

UMBERTO I

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Viste le deliberazioni 18 febbraio e 5 maggio 1892 con le quali il consiglio comunale di Pesaro stabiliva di escludere dalla concessione di aree pubbliche in quel comune i venditori avventizi;
Viste le decisioni della giunta provinciale amministrativa di Pesaro e Urbino in data 24 marzo e 19 maggio 1892, contrarie alle suddette deliberazioni;
Visto il ricorso del consiglio comunale anzidetto in data 13 ottobre 1892 contro le decisioni preaccennate della giunta provinciale amministrativa;
Visti gli articoli 147 e 255 della legge comunale e provinciale in data 10 febbraio 1889, n. 5921;
Sentito il parere del consiglio di Stato;

Sulla

proposta del Nostro ministro segretario di Stato per l'agricoltura, industria e commercio; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

Articolo unico.

Sono dichiarate nulle e di niun effetto le deliberazioni adottate dal consiglio comunale di Pesaro nelle adunanze del 18 febbraio e 5 maggio 1892 relative all'esclusione dei venditori avventizi dalla concessione di aree pubbliche in quel comune.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 30 dicembre 1892.

UMBERTO

Registrato alla Corte dei conti addì 12 gennaio 1893.

Reg. 189. Atti del Governo a f. 255. Gaffino.

Luogo del Sigillo. V. Il Guardasigilli Bonacci.

P. Lacava.