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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 dicembre 1963, n. 2272

Trasferimento all'Ente Nazionale per l'Energia Elettrica delle attività elettriche esercitate dall'impresa della "Ditta fratelli Ottolini Giancarlo, Ugo, Emanuele ed Ada fu Ernesto" società in nome collettivo.

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vigente al 28/03/2024
Testo in vigore dal:  27-3-1964

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Vista la legge 6 dicembre 1962, n. 1643, sulla istituzione dell'Ente Nazionale per l'Energia Elettrica e trasferimento ad esso delle imprese esercenti le industrie elettriche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 1963, n. 36, contenente norme relative ai trasferimenti all'ENEL delle imprese esercenti le industrie elettriche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 febbraio 1963, n. 138, contenente norme relative agli indennizzi da corrispondere alle imprese assoggettato a trasferimento all'ENEL;
Ritenuto che l'impresa appartenente alla "Ditta fratelli Ottolini Giancarlo, Ugo, Emanuele ed Ada fu Ernesto", società in nome collettivo, con sede in Porto Tolle, frazione Pila (Rovigo), rientra tra le imprese previste dall'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 1963, n. 36;
Sentito il Consiglio dei Ministri;

Sulla

proposta del Ministro per l'industria ed il commercio; Decreta:

Art. 1


Ai sensi dell'art. 4 della legge 6 dicembre 1962, n. 1643, sono trasferiti all'Ente Nazionale per l'Energia Elettrica i complessi dei beni organizzati destinati alle attività di distribuzione dell'energia elettrica esercitate nel comune di Porto Tolle (Rovigo) dall'impresa della "Ditta fratelli Ottolini Giancarlo, Ugo, Emanuele ed Ada fu Ernesto", società in nome collettivo, con sede in Porto Tolle, frazione Pila (Rovigo).
Il trasferimento comprende tutti i beni mobili ed immobili costituenti i complessi dei beni organizzati di cui al precedente comma, nonché i relativi rapporti giuridici, gli accessori, le pertinenze e tutto ciò che sia attinente all'esercizio delle menzionate attività, cui essi sono destinati.