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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1 novembre 1956, n. 1673

Modificazione della denominazione del Museo di etnografia italiana in quella di "Museo nazionale delle arti e delle tradizioni popolari".

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vigente al 28/03/2024
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Testo in vigore dal:  10-4-1957

Art. 1

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il regio decreto 10 settembre 1923, n. 2111, con il quale, allo scopo di raccogliere ed ordinare sistematicamente i documenti delle molteplici manifestazioni d'indole intellettuale, morale, artistica e pratica delle popolazioni italiche, veniva istituito un Museo nazionale con la denominazione di "R. Museo di etnografia italiana", con sede nella Villa d'Este in Tivoli;
Considerato che il Museo è stato recentemente trasferito nel Palazzo delle tradizioni popolari nella zona dell'E.U.R. a Roma e che nella nuova sede viene esposto unicamente il materiale relativo ai prodotti tradizionali ed artistici del popolo italiano, pur restando immutati i principi fondamentali in base ai quali venne istituito il Museo stesso;
Considerato pertanto che il termine "etnografia" meno risponde ai criteri scientifici cui è ispirato l'ordinamento attuale del Museo;
Considerata l'opportunità di modificare la denominazione dell'Istituto in quella di "Museo nazionale delle arti e delle tradizioni popolari";
Udito il Consiglio di Stato;
Sulla proposta del Ministro per la pubblica istruzione;

Decreta:

È modificata la denominazione del Museo di etnografia, italiana, il quale assume quella di "Museo nazionale delle arti e delle tradizioni popolari".

Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 1 novembre 1956

GRONCHI ROSSI

Visto, il Guardasigilli: MORO

Registrato alla Corte dei conti, addì 16 marzo 1957

Atti del Governo, registro n. 104, foglio n. 128. - CARLOMAGNO